MILANO (MF-DJ)--I Governi di Sudafrica, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, insieme all'Unione europea, hanno annunciato la nuova Just Energy Transition Partnership a lungo termine per sostenere gli sforzi di decarbonizzazione del Sudafrica.

Il partenariato, spiega una nota, mira ad accelerare la decarbonizzazione dell'economia del Sud Africa, con particolare attenzione al sistema elettrico, per aiutare il Paese a raggiungere gli ambiziosi target stabiliti nei suoi obiettivi aggiornati sulle emissioni a livello nazionale.

L'impegno iniziale è di 8,5 miliardi di dollari per la prima fase di finanziamento e verrà mobilitato attraverso vari meccanismi tra cui sovvenzioni, prestiti e investimenti agevolati e strumenti di condivisione del rischio, anche per coinvolgere il settore privato.

Si prevede che il partenariato preverrà fino a 1-1,5 gigatonnellate di emissioni nei prossimi 20 anni e aiuterà il Sudafrica ad abbandonare il carbone e ad accelerare la sua transizione verso un'economia a basse emissioni e resiliente al clima.

Il capo di Stato della Repubblica del Sudafrica, il presidente Cyril Ramaphosa, ha espresso il suo sostegno alla partnership dichiarando che "il Sudafrica accoglie con favore l'impegno assunto nella Dichiarazione politica a sostegno dell'attuazione del nostro contributo determinato a livello nazionale, che rappresenta l'ambizioso sforzo del nostro Paese per sostenere la battaglia globale contro il cambiamento climatico".

"Accogliamo con impazienza la partnership a lungo termine che possa fungere da modello appropriato di sostegno per l'azione per il clima dai Paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo, riconoscendo l'importanza di una giusta transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima che promuova l'occupazione e i mezzi di sussistenza", ha aggiunto.

Il primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson, ha accolto con favore l'annuncio, dicendo che "questa partnership rivoluzionaria creerà un precedente per il modo in cui i Paesi possono lavorare insieme per accelerare la transizione verso energia e tecnologia pulite e verdi. Allontanarsi dal carbone è essenziale se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. Il presidente Ramaphosa ha mostrato una vera leadership su questo tema e il Regno Unito si è impegnato a lavorare con il Sudafrica e i nostri partner per sostenere una transizione giusta ed equa verso le energie rinnovabili".

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha aggiunto che "gli Stati Uniti, insieme a Regno Unito, Francia, Germania e Ue, hanno annunciato una nuova partnership con il Sudafrica per aiutare a trasformare più rapidamente la loro economia a energia pulita. In questo momento il Sudafrica è il più grande emettitore in Africa, in gran parte a causa della forte dipendenza dal carbone per l'energia".

"Chiudendo le centrali a carbone sudafricane prima del previsto e investendo in alternative di energia pulita per la popolazione sudafricana e sostenendo una transizione equa e inclusiva nel settore carboniero sudafricano, stiamo seguendo l'impegno assunto dai partner del G7 in Cornovaglia di accelerare la transizione dal carbone nei paesi in via di sviluppo", ha aggiunto.

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha dichiarato che "questa nuova partnership mobilita un supporto molto significativo per l'ambizioso progetto di decarbonizzazione del Sudafrica per una giusta transizione energetica. Beneficerà della cooperazione di lunga data tra Francia e Sud Africa attraverso il lavoro dell'Agence française de développement. E speriamo che stabilisca lo standard per altre partnership di questo tipo in futuro. La Francia è pronta".

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha dichiarato che "sono molto contenta che la Germania faccia parte di questa importante partnership con il Sudafrica e possiamo condividere la nostra esperienza con una transizione giusta. Ci impegniamo a sostenere sia la decarbonizzazione della produzione di elettricità del Sudafrica sia lo sviluppo di nuove opportunità economiche per le comunità colpite".

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che "questa partnership è una novità globale e potrebbe diventare un modello su come supportare la giusta transizione in tutto il mondo. Unendo le forze, possiamo accelerare l'eliminazione graduale del carbone nei paesi partner, sostenendo al contempo le comunità vulnerabili che dipendono da esso. Garantire una transizione giusta è una priorità per l'Ue, sia in patria che all'estero".

Realizzare questa ambizione influenzerà le comunità e i lavoratori minerari. Il partenariato riconosce l'importanza di sostenere gli sforzi del Sudafrica per condurre una transizione giusta che sostenga i lavoratori colpiti e le comunità vulnerabili, in particolare i minatori di carbone, le donne e i giovani, mentre l'economia sudafricana cambia.

Lavorerà per identificare le opzioni di finanziamento per sviluppi e investimenti tecnici innovativi, compresi i veicoli elettrici e l'idrogeno verde, per contribuire alla creazione di posti di lavoro verdi e di qualità.

L'annuncio di oggi rappresenta un potente esempio di azione attraverso una collaborazione globale tra un'economia emergente e partner internazionali per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. E' aperta ad altri Paesi che desiderano contribuire con capacità finanziarie, in tal modo dando un ulteriore impulso alla transizione verso l'energia pulita del Sudafrica.

La dichiarazione politica emessa oggi segna l'inizio di un processo. Le modalità operative del partenariato saranno elaborate in dettaglio nei prossimi mesi.

cos

(END) Dow Jones Newswires

November 02, 2021 11:46 ET (15:46 GMT)