MILANO (MF-DJ)--La Russia ha somministrato a più di un milione di persone il suo vaccino Sputnik V contro il Covid-19 mentre il Paese si affretta a recuperare il tempo perso dopo un lento inizio della campagna di vaccinazione.

La Russia - che ha registrato oltre tre milioni di infezioni, il quarto bilancio al mondo dopo Stati Uniti, India e Brasile - punta a vaccinare il 70% dei suoi 146 milioni di abitanti entro novembre. Le autorità stanno valutando la possibilità di rilasciare certificati a coloro che sono stati vaccinati con i vaccini nazionali e vogliono recarsi all'estero.

Non ci sono stati effetti collaterali negativi per il vaccino da quando è stato lanciato il mese scorso, ha detto Alexander Gintsburg, direttore dell'Istituto statale Gamaleya per l'epidemiologia e la microbiologia, a Ria Novosti.

Il lancio, tuttavia, è più lento del previsto, se consideriamo che lo scorso anno i funzionari avevano previsto che sarebbero state prodotte fino a 30 milioni di dosi entro dicembre. Il rallentamento è dovuto al fatto che i produttori hanno riscontrato problemi connessi all'approvvigionamento dei materiali.

I risultati degli studi clinici hanno mostrato che lo Sputnik V è efficace per oltre il 90%, secondo le autorità russe. L'uso del vaccino è stato autorizzato per la prima volta in Russia ad agosto dopo un processo di approvazione accelerato.

cos

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January 05, 2021 09:32 ET (14:32 GMT)