Il voto del Senato della Louisiana, giovedì, per riclassificare i due farmaci usati nell'aborto farmacologico come sostanze controllate, segna l'ultimo sviluppo di una battaglia a livello nazionale sulle pillole abortive.

Ecco uno sguardo a ciò che fa la legge e a ciò che potrebbe accadere in seguito.

IN CHE MODO LA LEGGE DELLA LOUISIANA AUMENTA LE RESTRIZIONI SULL'ABORTO?

La legge classifica il mifepristone e il misoprostolo come sostanze di cui all'elenco IV, il che significa che richiedono una maggiore sorveglianza a causa del potenziale di abuso o dipendenza.

Ciò mette le pillole abortive nella stessa categoria dei farmaci ansiolitici Xanax e Valium. La legge rende un crimine il possesso di queste sostanze senza prescrizione medica o al di fuori della pratica medica professionale, punibile con una pena da uno a cinque anni di carcere e multe fino a 5.000 dollari.

Questo rende più rischioso per i residenti della Louisiana, che sono già soggetti a un divieto quasi totale di aborto, portare le pillole che possono interrompere una gravidanza da un altro Stato o ordinarle online senza prescrizione medica.

CHI ALTRO È INTERESSATO?

Le donne incinte sono esenti da azioni penali, ma non lo sono le altre persone che potrebbero aiutarle a procurarsi i farmaci, come amici e familiari o fornitori. Non lo sono nemmeno le donne che non sono incinte, ma che vogliono acquistarli per precauzione.

I medici avranno bisogno di una licenza speciale per prescrivere i farmaci e tali prescrizioni saranno registrate in un database statale a cui le forze dell'ordine potranno accedere con un mandato. Questo potrebbe rendere i medici esitanti a prescriverli e compromettere la privacy dei pazienti.

I critici affermano che la legge renderà più difficile la vita delle persone che hanno bisogno del misoprostolo per altre condizioni. Il farmaco è usato per indurre il travaglio, trattare gli aborti spontanei, ridurre il rischio di gravi emorragie da ulcere e altre indicazioni.

LA LEGGE POTREBBE ESSERE CONTESTATA IN TRIBUNALE?

Sì. Le donne, i medici della Louisiana e i produttori di farmaci potrebbero sostenere di essere danneggiati dalla legge e di avere la possibilità di impugnarla.

Un'argomentazione potenziale è che la legge viola i diritti fondamentali dei residenti della Louisiana ai sensi della Costituzione statale, limitando le cure mediche necessarie.

I querelanti potrebbero anche affermare che la legge è in conflitto con la politica del governo federale di rendere disponibili i farmaci. L'unico caso paragonabile, tuttavia, è la sentenza di un tribunale del 2014, secondo cui il Massachusetts non poteva vietare del tutto un antidolorifico da prescrizione, cosa che la legge della Louisiana non fa.

ALTRI STATI STANNO VALUTANDO LEGGI SIMILI? Reuters non è stata in grado di identificare proposte simili, ma l'esperienza passata suggerisce che le leggi di imitazione sono probabili. Per esempio, dopo che il Texas ha approvato una legge che permette di intentare una causa privata contro le persone che aiutano o favoriscono l'ottenimento di un aborto, molti altri Stati hanno seguito l'esempio.

DOVE SI STA SVOLGENDO LA BATTAGLIA SULLE PILLOLE ABORTIVE?

La Corte Suprema degli Stati Uniti sta attualmente esaminando una causa in cui gruppi medici e medici anti-aborto stanno cercando di limitare il mifepristone, anche attraverso il divieto di prescriverlo in telemedicina o di distribuirlo per posta.

Nel frattempo, diversi Stati a guida democratica hanno approvato le cosiddette "leggi scudo", volte a proteggere i medici che prescrivono pillole abortive oltre i confini dello Stato a pazienti in cui l'aborto è illegale. (Relazioni di Ahmed Aboulenein a Washington e di Brendan Pierson a New York; Redazione di Josie Kao)