ROMA (MF-DJ)--"Dall'inizio della pandemia di COVID-19 al 31 dicembre 2020, lo Stato italiano ha impegnato a debito 141 miliardi e 886 milioni per interventi a sostegno delle persone e dell'economia del Paese. Queste risorse sono state allocate per il 67% (95 miliardi e 732 milioni) a imprese e lavoratori autonomi; il 26% (36 miliardi e 327 milioni) per cassa integrazione e sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti; il resto per altre misure trasversali".

Lo dichiara il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, in merito allo studio sulle risorse impegnate dal governo contenute nel Decreto Rilancio, Decreto Cura Italia, Decreto Agosto, nei decreti Ristori, per il sostegno e il rilancio dell'economia italiana colpita dalla pandemia di covid-19 tra marzo 2020 e dicembre 2020.

"Il tema che dobbiamo porci in prospettiva della ricostruzione economica e produttiva del Paese è quello di come si procederà al risanamento di questo debito. In tale direzione, un'equa riforma fiscale è lo strumento indispensabile. Bisogna assolutamente evitare che questo risanamento sia ancora una volta pagato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati che sono i soggetti a più alta fedeltà fiscale", conclude.

pev

(END) Dow Jones Newswires

January 25, 2021 09:06 ET (14:06 GMT)