E' il quadro fornito dai numeri della settimana dal 29 luglio al 4 agosto, oggi alla valutazione della cabina di regia che prepara il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità-ministero della Salute.

L'incidenza settimanale a livello nazionale è scesa a 533 casi ogni 100.000 abitanti dai 727 ogni 100.000 della settimana precedente.

Nel periodo 13-26 luglio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,90, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,03) e sotto la soglia epidemica.

L'Rt è l'indice che dice quanti possono essere contagiati da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 3,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 4 agosto) rispetto al 4,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 28 luglio).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 15,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 4 agosto) vs 17,0% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 28 luglio).

Una regione è classificata a rischio alto, due a rischio moderato e le restanti a rischio basso.

La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (12%).

In lieve aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% rispetto a 43%), e in lieve diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% dal 46%).

"L'attuale situazione caratterizzata da elevata incidenza non consente una puntuale mappatura dei contatti dei casi - si legge nella nota dell'ISS - come evidenziato dalla bassa percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento".

(Emilio Parodi, editing Stefano Bernabei, mailto:emilio.parodi@thomsonreuters.com; +39 06 8030 7744)