MILANO (MF-DJ)--I casi di coronavirus segnalati negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono aumentati, mentre un nuovo studio ha rilevato che la variante britannica del virus, che si è diffusa ampiamente in tutto il Paese, non è più mortale del ceppo originale.

Gli Stati Uniti hanno segnalato più di 69.000 nuovi casi ieri, secondo i dati della Johns Hopkins University, in aumento dal totale di domenica, pari a 46.378, ma inferiore ai livelli registrati per la maggior parte della scorsa settimana.

La media di sette giorni, che attenua le irregolarità nella comunicazione dei dati, era di 70.040 domenica, mentre la media di 14 giorni era di 66.766, secondo un'analisi del Wall Street Journal sui dati della Johns Hopkins University. Quando la media di sette giorni è superiore alla media di 14 giorni, vuol dire che i casi sono in aumento.

La Nazione ha riportato 463 morti per Covid-19 ieri e il bilancio totale delle vittime è di oltre 562.500, secondo i dati di Johns Hopkins.

La campagna di vaccinazione in tutto il Paese continua a guadagnare vigore e una media di 3,2 milioni di dosi sono state somministrate ogni giorno nell'ultima settimana, secondo un'analisi del Wall Street Journal sui dati dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). Circa il 22,3% dei residenti negli Stati Uniti è ora completamente vaccinato, mentre il 36,4% ha ricevuto almeno una dose di un vaccino. I livelli di vaccinazione variano a seconda dello Stato. Nel New Mexico il 29,6% dei residenti è completamente vaccinato, mentre in Georgia la cifra è del 15%, secondo i dati del Cdc.

Mentre le preoccupazioni rimangono alte sulle nuove varianti di coronavirus, un nuovo studio ha scoperto che la variante identificata per la prima volta nel Regno Unito si diffonde più facilmente rispetto ai ceppi più vecchi ma non porta a malattie più gravi tra i pazienti ricoverati. Le persone infettate alla fine dell'anno scorso con la variante nota come B.1.1.7, avevano più virus nel corpo rispetto ai pazienti infettati con i ceppi più vecchi, a dimostrazione che la variante è più contagiosa, secondo lo studio pubblicato online ieri dalla rivista medica The Lancet Infectious Diseases. I pazienti ricoverati per la B.1.1.7, però, non sono morti a tassi più alti o si sono aggravati di più in generale.

I funzionari sanitari stanno scoprendo che i giovani che non sono stati vaccinati stanno causando la comparsa di nuovi casi. In Michigan, gli adulti di età compresa tra 20 e 39 anni hanno i tassi di casi giornalieri più alti, secondo nuovi dati. I tassi di casi nei giovani di età pari o inferiore a 19 anni sono a livelli record, più che quadruplicati rispetto a un mese fa. Ci sono stati 301 focolai scolastici segnalati all'inizio della scorsa settimana, rispetto ai 248 della settimana precedente, secondo i dati statali. Gli epidemiologi e le autorità sanitarie pubbliche hanno indicato negli sport scolastici una delle principali fonti di trasmissione del Covid-19.

Nel frattempo, un farmaco anticorpale di Regeneron Pharmaceuticals ha ridotto il rischio di sviluppare un'infezione sintomatica da Covid-19 dell'81% rispetto a un placebo nelle persone che vivono con qualcuno affetto da coronavirus, secondo uno studio. I risultati indicano potenziali nuove applicazioni preventive per il farmaco, che è già in uso per trattare casi di Covid-19. Regeneron ha detto ieri che chiederà alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti di espandere l'autorizzazione del farmaco per le persone esposte al virus che non sono state ancora vaccinate, in modo da fornire una protezione temporanea in attesa dei vaccini.

cos

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April 13, 2021 04:23 ET (08:23 GMT)