MILANO (MF-DJ)--La premier neozelandese, Jacinda Ardern, ha affermato che la variante Omicron del Covid-19 è motivo di preoccupazione, ma non modificherà i piani del Paese di riaprire gradualmente il confine il prossimo anno.

"E' il momento di essere cauti, non di farsi prendere dal panico", ha detto Ardern al Ceo Council del Wall Street Journal, sottolineando che "è solo una questione di settimane prima di avere le informazioni di cui abbiamo bisogno per affrontarla".

La Nuova Zelanda, con una popolazione di circa cinque milioni di abitanti, ha adottato un sistema di restrizioni tra i più severi al mondo per limitare la diffusione del Covid-19 e l'emergere della variante Omicron non ha indotto a inasprire le misure in vigore. Il Paese ha però interrotto i viaggi da diverse Nazioni dell'Africa meridionale.

Il Paese ha avuto circa 12.000 casi di Covid-19 e meno di 50 decessi, tra i tassi più bassi a livello globale, e finora non sono stati segnalati casi di Omicron in Nuova Zelanda. "Di conseguenza, non abbiamo ancora modificato nessuno dei nostri piani di riapertura, intendiamo andare avanti nel modo più sicuro possibile", ha affermato Ardern. "Penso che il mondo intero vorrebbe vedere i vaccini continuare a fare la differenza per le varianti", ha aggiunto.

La chiusura delle frontiere della Nuova Zelanda, in vigore dal marzo dello scorso anno, sarà gradualmente allentata da metà gennaio per i viaggiatori vaccinati contro il Covid-19, ha affermato il Governo. Il primo passo sarà quello di consentire ai cittadini neozelandesi vaccinati che arrivano dall'Australia di entrare nel Paese senza dover fare l'attuale quarantena obbligatoria.

L'allentamento delle restrizioni sarà ampliato da metà febbraio ai cittadini neozelandesi e ai titolari di visto idonei che viaggiano da altri Paesi e poi ai cittadini stranieri dalla fine di aprile in poi.

cos

(END) Dow Jones Newswires

December 08, 2021 10:59 ET (15:59 GMT)