Lo si evince dai numeri della settimana dal 20 al 26 maggio alla valutazione della cabina di regia che prepara il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità-ministero della Salute.

L'incidenza settimanale scende a 261 casi ogni 100.000 abitanti rispetto ai 375 ogni 100.000 della settimana precedente.

Nel periodo 4-17 maggio 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,86, in diminuzione rispetto alla settimana precedente.

L'Rt è l'indice che dice quanti possono essere contagiati da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 maggio) rispetto al 3,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 19 maggio).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 9% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 maggio) rispetto al 10,9% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 19 maggio).

Una regione è classificata a rischio alto in quanto i dati inviati non erano sufficientemente completi per la valutazione, tutte le altre regioni classificate a rischio basso.

La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è sostanzialmente stabile (13% rispetto al 12% la scorsa settimana). Rimane stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% in confronto al 45%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% su 43%).

(Emilio Parodi, editing Sabina Suzzi, mailto:emilio.parodi@thomsonreuters.com; +39 06 8030 7744)