Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato in una conferenza telefonica giornaliera con la stampa che è necessario indagare sull'incidente e che non è chiaro quanto tempo servirà per riparare i gasdotti danneggiati.

L'Europa sta indagando su quelli che, secondo Germania, Danimarca e Svezia, sono stati attacchi che hanno causato gravi perdite di gas nel Mar Baltico provenienti da due gasdotti russi al centro di uno stallo energetico. 

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)