MOSCA (Reuters) -Una persona è morta e almeno cinque sono rimaste ferite a seguito di alcune esplosioni vicino una base aerea russa in Crimea. Mosca ha attribuito l'incidente a una detonazione di munizioni non a un attacco.

Sergei Aksyonov, responsabile dell'amministrazione della Crimea, annessa alla Russia nel 2014, ha parlato di una vittima.

Il ministero della Difesa russo aveva dichiarato che la "detonazione di diversi depositi di munizioni per l'aviazione" aveva causato un'esplosione ma non senza feriti, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa russe.

Tuttavia, il capo del dipartimento della Salute della Crimea ha detto che cinque persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino, riporta l'agenzia di stampa statale Tass.

Testimoni hanno riferito a Reuters di aver sentito almeno 12 esplosioni intorno alle 15,20 ora locale dalla base aerea di Saky, vicino a Novofedorivka, sulla costa occidentale della Crimea. Hanno descritto un'ultima esplosione, circa 30 minuti dopo, come la più forte.

Per decenni la Russia ha pagato a Kiev un contratto per la locazione del porto navale di Sebastopoli, sede della sua Flotta del Mar Nero, ma dal 2014 ha annesso l'intera penisola sottraendola all'Ucraina.

La penisola, che rimane sotto il controllo russo, è stata risparmiata dagli intensi bombardamenti e dai combattimenti di artiglieria che hanno avuto luogo in altre aree dell'Ucraina orientale e meridionale dal 24 febbraio, quando il presidente Vladimir Putin ha ordinato alle forze armate russe di entrare nel Paese.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)