1. Approvazione dei primi ETF Bitcoin Spot negli Stati Uniti

Il 10 gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha compiuto un passo storico approvando i primi ETF Bitcoin Spot. Per la prima volta, gli investitori hanno potuto accedere al bitcoin attraverso i loro conti di investimento tradizionali, mentre gli investitori istituzionali hanno beneficiato di un processo semplificato e conforme alle normative. Questi ETF hanno generato una domanda latente senza precedenti, accumulando ad oggi 1,10 milioni di BTC, pari al 5,7% dell'offerta totale, con un valore stimato di 110 miliardi di dollari. Questo evento ha anche naturalmente rafforzato il riconoscimento del bitcoin come asset finanziario chiave, attirando maggiore attenzione sulla regolamentazione delle criptovalute.

Ecco cosa succedeva al lancio degli ETF Bitcoin Spot: ETF della settimana: una nuova era per il bitcoin.

Flussi in ETF Bitcoin Spot

SoSo Value

  1. Halving del bitcoin: raggiunta una tappa fondamentale

Nell'aprile 2024, la rete Bitcoin ha completato il suo quarto halving, dimezzando la ricompensa dei minatori per ogni blocco convalidato a 3,125 bitcoin. Questo meccanismo programmato, che si verifica ogni 210.000 blocchi (all'incirca ogni quattro anni), è stato progettato per controllare l'inflazione della valuta e garantire una crescente scarsità dell'asset. Questo evento rafforza anche la dipendenza dei minatori dalle commissioni di transazione per i loro ricavi nel tempo. Come ad ogni halving, questo evento ha alimentato un rinnovato interesse per il bitcoin, attirando investitori che anticipano un aumento dei prezzi man mano che l'offerta diminuisce e la domanda rimane sostenuta.

Ecco il nostro articolo: Bitcoin: 72 ore dopo l’halving, ecco cosa è cambiato.

Performance del bitcoin dopo ogni halving

Glassnode

  1. Ethereum segue Bitcoin con i suoi ETF Bitcoin Spot

Pochi mesi dopo l'approvazione degli ETF sul Bitcoin, Ethereum ha ottenuto il via libera dalla SEC per i propri ETF spot nel luglio 2024. In soli sei mesi, questi fondi hanno accumulato oltre 12 miliardi di dollari di asset in gestione, pari a circa il 3% dell'offerta totale di Ethereum. Da allora, sono stati depositati anche i dossier per altre criptovalute, come XRP, Solana e Litecoin. Questo potrebbe essere il segnale di una più ampia adozione degli ETF sulle criptovalute.

La spiegazione del lancio meno esplosivo del previsto degli Ethereum Spot ETF: un lancio fallito?

Flussi in ETF Ethereum Spot

SoSo Value

  1. Il bitcoin supera i 100.000 dollari
Il 17 dicembre 2024, il bitcoin ha raggiunto un traguardo iconico, superando per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari e raggiungendo pochi giorni dopo il massimo storico di 108.268 dollari. Con questa valutazione, il bitcoin è ora il 7° asset più capitalizzato al mondo. Questa spettacolare ascesa rafforza l'idea che il bitcoin è qui per restare e che sta diventando una parte importante dei portafogli globali. BlackRock ha contribuito in modo determinante a questa impennata. Ecco qui la nostra spiegazione: BlackRock: “Bitcoin, un diversificatore unico”.

BTC/USD

MarketScreener

  1. Un anno eccezionale per MicroStrategy e Michael Saylor

Michael Saylor, presidente esecutivo di MicroStrategy, continua a sfidare gli scettici con un'audace strategia incentrata sul bitcoin. Nel 2024, la società ha accumulato 439.000 BTC, circa il 2% dell'offerta totale, con guadagni che sulla carta raggiungono i 20 miliardi di dollari. Il prezzo delle azioni di MicroStrategy è esploso, aumentando di oltre il 500% nel corso dell'anno, grazie al crescente interesse degli investitori per l'esposizione indiretta al bitcoin. Entrando nel Nasdaq 100, MicroStrategy è entrata a far parte dei portafogli di milioni di investitori. Questo riconoscimento istituzionale conferma che la strategia dell'azienda a favore del bitcoin ha dato i suoi frutti, per ora.

Tuttavia, questa strategia non è priva di rischi: MicroStrategy, l'azienda che ha superato Nvidia.

Prezzo delle azioni MicroStrategy

MarketScreener

  1. 2024: boom delle stablecoin

Nel 2024 le stablecoin hanno registrato una crescita senza precedenti. La lor capitalizzazione di mercato è passata da 135 a 200 miliardi di dollari, con un aumento di quasi il 50%. L'USDC e l'USDT sono ora posizionati come pilastri fondamentali dell'ecosistema crypto. Con un'amministrazione Trump favorevole alle criptovalute e pronta a stabilire un quadro normativo chiaro, gli esperti ritengono che questa tendenza si intensificherà nel 2025, con una capitalizzazione che potrebbe raggiungere i 400 miliardi di dollari.

Un tuffo nel mondo delle stablecoin: Stablecoin: crescita silenziosa.

Valutazione delle principali stablecoin

Glassnode

  1. I minatori di bitcoin si diversificano nell'IA e nell’HPC

Dinanzi al calo dei ricavi dovuto al dimezzamento del bitcoin e all'aumento della concorrenza, i minatori si stanno rivolgendo a soluzioni alternative per rendere le loro infrastrutture più redditizie. Nel 2024, l'hosting di calcoli ad alte prestazioni (HPC) e le collaborazioni con aziende di intelligenza artificiale (IA) hanno preso piede. Ad esempio, Core Scientific ha firmato un contratto importante di 200 MW con CoreWeave per ospitare infrastrutture IA, facendo salire il prezzo delle sue azioni del 40%. Queste nuove attività, che sfruttano la potenza e la stabilità energetica dei centri minerari, offrono ai minatori una promettente diversificazione in un settore in rapida crescita.

Per saperne di più su questa tendenza: Minatori di Bitcoin: diversificazione verso l'IA e l'HPC.

  1. Sam Bankman-Fried ricorre in appello contro la sua condanna

L'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried è stato condannato a 25 anni di carcere per frode e appropriazione indebita. Accusato di aver utilizzato 8 miliardi di dollari di depositi dei clienti per investimenti rischiosi e spese sfarzose, ha contestato il verdetto avviando un processo di appello. Nel frattempo, FTX, un tempo valutata 32 miliardi di dollari, sta proseguendo la procedura di bancarotta nella speranza di rimborsare parte dei fondi agli utenti. Il caso rimane emblematico dei rischi legati a una governance lassista nel settore delle criptovalute.

  1. La mania delle memecoin
Il 2024 ha visto un'esplosione delle memecoin, criptovalute spesso create per capriccio ma capaci di generare fortune. Piattaforme come pump.fun ne hanno facilitato la creazione, consentendo a chiunque - anche alle celebrità - di lanciare i propri progetti, talvolta oscuri, e di trascinare con sé gli amanti del brivido della criptosfera. Alcuni token hanno raggiunto valutazioni assurde di diversi miliardi di dollari: quest'anno la valutazione di questo mercato è passata da 20 miliardi a oltre 100 miliardi. Il memecoin PEPE è sicuramente il caso più emblematico, con un'impennata del 1800%, ora valutato oltre 7 miliardi di dollari, il che lo rende la 25ª criptovaluta di maggior valore sul mercato.

 

Valutazione del mercato delle memecoin

CoinMarketCap

  1. Polymarket diventa un attore importante nei mercati di previsione

Polymarket, una piattaforma di scommesse predittive alimentata da blockchain, ha acquisito notorietà durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2024. Con miliardi di dollari scommessi su questioni politiche, economiche e sociali, ha attirato l'attenzione di molti speculatori. Nonostante il successo, la piattaforma sta affrontando restrizioni normative, in particolare in Europa, dove alcuni Paesi stanno considerando di vietare tali attività.