ROMA (MF-DJ)--"Ho riscritto l'emendamento del governo al ddl concorrenza sull'articolo delle concessioni balneari penso oltre cento volte. Ma con una maggioranza così ampia, che partiva da posizioni così distanti, non si poteva fare diversamente».

Lo ha detto viceministro dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin in un'intervista al Corriere della Sera. "Va detto che tutti si sono dimostrati responsabili fin dall'inizio e in tutti c'era la volontà di arrivare ad un buon risultato. È stata rimandata al governo tutta una serie di elementi importanti che da tempo avevano bisogno di essere affrontati, quello delle concessioni demaniali è un tema che ha una stratificazione quasi di secoli, parliamo di un patrimonio importante che va tutelato», ha aggiunto Pichetto Fratin sottolineando che nel corso della discussione sul provvedimento "ci sono stati momenti di dibattito molto serrato e difficile con a volte posizioni molto distanti, ma il lavoro è stato ben fatto e tra tutti i parlamentari c'è stata sempre la massima collaborazione. Il Parlamento non si sarebbe meritato questo "schiaffetto" della fiducia, e anche il governo meritava che si arrivasse ad un accordo».

"Sono sempre stato convinto che saremmo arrivati alla fine, nonostante le difficoltà. Non ci sono solo le spiagge. Il disegno di legge Concorrenza è un provvedimento molto complesso che richiede un lavoro approfondito su moltissimi argomenti e il Parlamento ha potuto esaminare bene ogni aspetto. Io spero che entro luglio si possa chiudere e sono fiducioso che i deputati, come i senatori, esamineranno il ddl con responsabilità, d'altronde questo è il ruolo del Parlamento», ha concluso.

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2708:40 mag 2022


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May 27, 2022 02:41 ET (06:41 GMT)