MILANO (MF-DJ)--Nel secondo semestre 2021, il settore del Private Equity è riuscito a consolidare il trend positivo, ormai in atto da diversi anni nel nostro Paese, temporaneamente interrotto solo nel primo semestre 2020 per effetto dello scoppio della pandemia da Covid-19.

Tuttavia, la fiducia degli operatori, pur rimanendo fortemente positiva, torna a livelli più conservativi, a seguito della presenza di alcuni elementi di incertezza dello scenario macroeconomico connessi al persistere della pandemia e all'incremento dell'inflazione, con conseguente aumento del costo delle materie prime e delle forniture energetiche in particolare.

È questo il quadro del settore che emerge dal report semestrale Private Equity Confidence Survey di Deloitte Private[1], elaborato con il supporto di Aifi (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt).

Il numero delle operazioni (241) cresce ulteriormente rispetto a quelle registrate nello stesso periodo dello scorso anno (172), così come rispetto a quelle registrate nel primo semestre 2021 (191), mentre più di 9 operatori su 10 si attendono un'ulteriore accelerazione o comunque uno scenario invariato rispetto a quello attuale confermando un certo ottimismo anche per il prossimo semestre.

com/lde

lucrezia.degliesposti@mfdowjones.it

fine

MF-DJ NEWS

2014:08 gen 2022


(END) Dow Jones Newswires

January 20, 2022 08:08 ET (13:08 GMT)