WASHINGTON (Reuters) - L'amministrazione Biden intende ampliare il mese prossimo le restrizioni sulle esportazioni statunitensi in Cina di semiconduttori usati per le intelligenze artificiali e di attrezzature per la produzione di chip.

Lo hanno detto diverse fonti a conoscenza della situazione. 

Il dipartimento del Commercio intende pubblicare dei nuovi regolamenti basati sulle restrizioni comunicate in lettere inviate all'inizio di quest'anno a tre aziende statunitensi, Kla, Lam Research e Applied Materials, hanno detto le fonti, che hanno chiesto di rimanere anonime. Il piano per le nuove regole non è stato reso noto in precedenza. 

Le lettere, di cui le aziende hanno preso atto pubblicamente, vietavano loro di esportare attrezzature per la produzione di chip a fabbriche cinesi che producono semiconduttori avanzati con processi al di sotto dei 14 nanometri, a meno che i fornitori non ottenessero licenze da parte del dipartimento del Commercio.

Le regole codificherebbero anche le restrizioni contenute nelle lettere del dipartimento del Commercio inviate il mese scorso a Nvidia e Advanced Micro Devices, in cui si intimava loro di sospendere le esportazioni di diversi chip di calcolo per l'intelligenza artificiale in Cina, a meno che non ottenessero delle licenze. 

Secondo alcune fonti, i regolamenti includeranno probabilmente ulteriori provvedimenti contro la Cina. Le restrizioni potrebbero anche essere modificate e le regole potrebbero essere pubblicate più tardi del previsto.

Le cosiddette lettere "informative" consentono al dipartimento del Commercio di aggirare i lunghi processi di stesura delle norme, al fine di attuare rapidamente i controlli, ma le lettere si applicano solo alle aziende che le ricevono.

La trasformazione delle lettere in norme ne amplierebbe la portata e potrebbe assoggettare alle restrizioni altre aziende statunitensi che producono tecnologie simili. I regolamenti potrebbero potenzialmente essere applicati alle aziende che cercano di sfidare il dominio di Nvidia e Amd nel settore dei chip per l'intelligenza artificiale. 

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)