Per le azioni: SPDR S&P 500 ETF TRUST (SPY)

Con 442 miliardi di dollari di patrimonio gestito, l’ETF di State Street è il più grande ETF del mondo, considerando tutte le categorie. Come suggerito dal nome, replica la performance dell’S&P 500. Le dieci partecipazioni più importanti sono Apple (7%), Microsoft (7%), Amazon (3,4%), Nvidia (3,1%), Meta (2%), Alphabet (2,1%), Tesla (1,7%), Berkshire Hathaway (1,6%) e JPMorgan Chase (1,2%). A livello settoriale, l’S&P 500 è dominato dall’informatica (28,9%), dalle società finanziarie (13%), dalla salute (12,6%) e dai beni di consumo ciclici (10,8%). Sul resto del podio dei più grandi ETF mondiali troviamo al secondo posto l'iShares Core S&P 500 ETF con 368 miliardi di dollari di patrimonio gestito e in terza posizione il Vanguard S&P 500 ETF con 344 miliardi di dollari di AUM.

Per le obbligazioni: Vanguard Total Bond Market ETF (BND)

Il fondo di Vanguard ammonta a 95 miliardi di dollari di asset. È investito in 10.720 linee obbligazionarie con una maturità media di 8,7 anni, riflettendo così un approccio di medio termine in questo mercato. Il suo rendimento alla scadenza (yield to maturity), che corrisponde al tasso di rendimento che un investitore otterrebbe se un titolo fosse conservato fino alla data di scadenza, è del 5%.

Acquistando questo prodotto, si investe per il 66,9% in debito americano e in debiti aziendali di buona qualità, come evidenziato dalla tabella seguente.

Le performance rispecchiano l'andamento di un mercato obbligazionario a basso rischio. Con debiti di ottima qualità, le prestazioni sono basse e il prezzo del prodotto è persino diminuito nell'ultimo decennio. Fortunatamente, i dividendi vengono distribuiti mensilmente e consentono di ottenere comunque una performance netta positiva.

Ripartizione del patrimonio totale in base al rating delle obbligazioni (fonte: Vanguard)

Per le materie prime: SPDR Gold Trust (GLD)

Questo ETC (la C sta per Commodities, sebbene le caratteristiche siano le stesse di un ETF) è il più grande fondo investito sulle materie prime. Con un patrimonio totale di 51,3 miliardi di dollari, offre agli investitori un modo semplice per esporre i propri investimenti alle variazioni del prezzo dell'oro senza doversi occupare delle consegne fisiche. Dal Covid, il prezzo ha resistito bene grazie allo status antinflazionistico del metallo giallo. Inoltre, dalla fine del 2023, le prospettive di riduzioni dei tassi d'interesse hanno dato un nuovo impulso rialzista.

Panoramica delle performance dei tre ETF (fonte: MarketScreener)