Blocco 1: Le notizie fondamentali
Le 10 previsioni di Bitwise Asset Management per il mercato delle criptovalute nel 2025:
- Bitcoin, Ethereum e Solana raggiungeranno nuovi massimi storici, con il bitcoin che supererà i 200.000 dollari.
- Gli ETF sul bitcoin attireranno più capitali nel 2025 che nel 2024.
- Coinbase supererà Charles Schwab diventando la società di intermediazione di maggior valore al mondo, con le sue azioni che supereranno i 700 dollari.
- Il 2025 sarà l'anno della IPO delle criptovalute, con almeno cinque unicorni del settore che si quoteranno negli Stati Uniti.
- I token creati da agenti AI scateneranno una speculazione sui memecoin ancora maggiore rispetto al 2024.
- Il numero di Paesi che detengono bitcoin raddoppierà.
- Coinbase entrerà nell'S&P 500 e MicroStrategy nel Nasdaq-100, incorporando l'esposizione alle criptovalute nel portafoglio di quasi tutti gli investitori statunitensi.
- Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti allenterà le restrizioni sulle criptovalute nei piani 401(k), sbloccando miliardi di dollari di nuovi investimenti.
- Le attività in stablecoin raddoppieranno, raggiungendo i 400 miliardi di dollari, grazie all'approvazione da parte degli Stati Uniti della tanto attesa legislazione sulle stablecoin.
- Il valore degli asset tokenizzati nel mondo reale (RWA) supererà i 50 miliardi di dollari.
Riuscite a crederci?
Microsoft non vuole i bitcoin
Gli azionisti di Microsoft hanno votato contro la proposta di destinare l'1% del patrimonio dell'azienda, pari a circa 78,4 miliardi di dollari, al bitcoin come copertura contro l'inflazione. La proposta, avanzata dal National Center for Public Policy Research, è stata sostenuta da una breve presentazione di Michael Saylor di MicroStrategy, il quale ha sostenuto che “Microsoft ha perso 200 miliardi di dollari di capitale potenziale dando priorità ai dividendi e al riacquisto di azioni rispetto al bitcoin”. Nonostante ciò, il consiglio di amministrazione di Microsoft si è opposto all'idea, citando la volatilità del bitcoin e sottolineando la sua preferenza per gli investimenti stabili. In seguito a questa decisione, le azioni Microsoft sono rimaste stabili a 446 dollari, mentre il prezzo del bitcoin è sceso del 4% a 95.700 dollari.
El Salvador vs FMI
El Salvador prevede di modificare la propria legge sui bitcoin per rendere facoltativa, anziché obbligatoria, l'accettazione del BTC da parte dei commercianti come parte di un accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per garantire un prestito di 1,3 miliardi di dollari. Sono previsti ulteriori prestiti di 2 miliardi di dollari dalla Banca Mondiale e dalla Banca Interamericana di Sviluppo, per un totale di 3,3 miliardi di dollari. L'FMI ha criticato la strategia di El Salvador in materia di bitcoin, citando problemi di stabilità finanziaria, e ha imposto delle condizioni, tra cui la riduzione del deficit di bilancio e misure anticorruzione. Sebbene il bitcoin abbia corso legale dal 2021, la sua adozione rimane bassa: nel 2023 l'88% dei salvadoregni non lo utilizzava.
Goldman Sachs: in arrivo il trading di criptovalute?
Goldman Sachs potrebbe presto fare trading in bitcoin (BTC) ed ether (ETH), secondo quanto dichiarato dal CEO David Solomon, che si dice aperto alla possibilità se le condizioni normative cambieranno. La mossa arriva mentre l'ascesa al potere di Donald Trump è vista come un segnale di cambiamenti favorevoli per le criptovalute. ebbene l'istituzione rimanga prudente, definendo gli asset speculativi, riconosce il loro fascino tra gli investitori. Già coinvolta nel settore tramite ETF Bitcoin ed Ethereum (718 milioni di dollari di investimento), Goldman Sachs sta anche esplorando la tokenizzazione attraverso la sua piattaforma blockchain interna.
Blocco 2: L'analisi Crypto della settimana
Nel 2015, il provider XBT di Johan Wattenström ha lanciato il primo ETP (Exchange-Traded Product) di bitcoin al mondo sul Nasdaq di Stoccolma (successivamente acquisito da CoinShares). Questo avveniva in un momento in cui il bitcoin era ancora scambiato a meno di 500 dollari l'unità. Quasi 10 anni dopo, gli ETF sul bitcoin statunitensi fanno notizia per aver accumulato oltre 107 miliardi di dollari di bitcoin, pari al 5,65% del BTC in circolazione. Ma nel panorama delle criptovalute, il Vecchio Continente sta dominando lo Zio Sam sotto un aspetto: l'Europa si è silenziosamente affermata come leader indiscusso nel numero di prodotti di Borsa (ETP) per gli asset digitali.
Ricordiamo che un ETP (Exchange-Traded Product) è uno strumento finanziario quotato in Borsa che traccia la performance di un'attività o di un paniere di attività, come un indice, una materia prima o una valuta. Gli ETP comprendono diversi tipi di prodotti, come gli ETF (exchange-traded funds), gli ETN (exchange-traded notes) e gli ETC (commodity certificates), ciascuno con caratteristiche specifiche in termini di struttura e rischio.
Oggi, l'Europa conta oltre 221 ETP crypto quotati con un totale di asset in gestione di 19,86 miliardi di dollari. Emittenti come CoinShares, Valour e 21Shares si sono sviluppati oltre il bitcoin e l'ether, introducendo prodotti legati agli altcoin (le criptovalute alternative al bitcoin), ETP basati sullo staking e persino memecoin. Secondo i dati di Morningstar, oltre il 50% degli ETP di criptovalute del mondo è quotato sulle borse europee.
L'Europa ospita oltre il 50% degli ETP di criptovalute
Morningstar
Secondo i dati di DeFi Technologies, bitcoin ed ether rappresentano il 65% del patrimonio totale in gestione (AUM). Solana rappresenta il 12,30% degli asset in gestione e il 7,16% è detenuto da panieri di cripto diversificati.Principali criptovalute detenute negli ETP domiciliati in Europa
EtfbookIl nuovo record di oltre 100.000 dollari del bitcoin ha riacceso l'interesse per i cripto-asset e per gli strumenti finanziari quotati che offrono un'esposizione ad essi in Europa. Secondo i dati di Trackinsight, dopo i flussi di 120 milioni di euro della settimana precedente, la scorsa settimana gli ETP hanno registrato afflussi eccezionali, raggiungendo i 290 milioni di euro. Si è trattato del livello più alto di afflussi dall'inizio dell'anno.
Nonostante questo aumento, gli afflussi europei rimangono modesti rispetto a quelli degli Stati Uniti, dove i primi ETF sulle criptovalute sono stati lanciati solo all'inizio del 2024. Trackinsight riporta che i flussi globali hanno raggiunto i 4 miliardi di euro nello stesso periodo, di cui oltre il 90% provenienti dagli Stati Uniti. I prodotti basati sul bitcoin hanno dominato ampiamente questi flussi, catturando circa 2,5 miliardi di euro, seguiti da quelli legati all'ether, che hanno attirato 1,3 miliardi di euro.
Blocco 3: Top & Flop
(Clicca per ingrandire)
MarketScreener
Blocco 4: Letture della settimana
Blockchain Innovation Will Put an AI-Powered Internet Back Into Users’ Hands (Wired)
A Kid Made $50,000 Dumping Crypto He’d Created. Then Came the Backlash (Wired)