MILANO (MF-DJ)--Il venerdì si lavora. Una vera svolta negli Emirati Arabi Uniti, che hanno deciso di adeguarsi agli usi occidentali, spostando il fine settimana da venerdì-sabato a sabato-domenica.

Una svolta clamorosa, visto che i cittadini degli Emirati sono tutti musulmani (a parte qualche rarissima eccezione): per loro il giorno da dedicare al riposo e alla preghiera è il venerdì, l'equivalente della domenica nei Paesi a tradizione cristiana. A partire dal prossimo 1° gennaio, gli Emirati (i più grandi sono Abu Dhabi e Dubai) avranno quindi una settimana lavorativa di 4 giorni e mezzo, con il fine settimana che inizierà il venerdì pomeriggio e durerà fino a domenica. Secondo il tweet dell'ufficio stampa del governo, il fine settimana più lungo ha lo scopo di «aumentare la produttività e migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata». Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022 e si applicheranno agli enti del governo federale.

Secondo Christopher Payne, capo economista di Peninsula Real Estate, società con sede ad Abu Dhabi, la decisione è un chiaro messaggio che gli Emirati Arabi Uniti sono «leader nel Golfo e in Medio Oriente e prendono decisioni coraggiose prima di altri Paesi». «In un contesto più ampio, questa misura fa parte di un numero più ampio di cambiamenti politici che continueranno a rendere gli Emirati Arabi Uniti una destinazione molto attraente per gli investimenti stranieri e per gli espatriati», ha sottolineato Payne, facendo come esempi l'allentamento delle leggi sulla convivenza prima del matrimonio e sul consumo di alcolici e i cambiamenti delle regole sui visti.

fch

(END) Dow Jones Newswires

December 08, 2021 03:40 ET (08:40 GMT)