MILANO (MF-DJ)--"Sappiamo che l'anno scorso un senso di ottimismo è emerso. Si pensava che il peggio della pandemia fosse passato. La situazione epidemiologica in miglioramento e la riapertura delle economie ha permesso di avere una forte crescita economica nel secondo e terzo trimestre, che ha portato il volume del Pil nell'Ue ai livelli pre-crisi nell'insieme e la situazione del mercato del lavoro è migliorata molto. Le prospettive ad autunno 2021 ci parlavano di una crescita economica sostenuta, di un miglioramento dell'occupazione e di un lieve aumento dell'inflazione".

Lo ha detto il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, in audizione presso le Commissioni congiunte Affari Economici e Monetari e

Lavoro e Affari Sociali del Parlamento europeo, spiegando che "da allora però la situazione pandemica è peggiorata nettamente, la variante Omicron si è diffusa rapidamente, con un impatto incerto sui sistemi sanitari. Questo induce la reintroduzione e/o l'irrigidimento delle misure di contenimento. Anche se l'impatto sul Pil di queste misure è diminuito nel tempo, le restrizioni difficilmente lasceranno l'attività economica come era".

"Il forte aumento dei prezzi dell'energia rimane fonte di preoccupazione e questo si traduce in maggiori prezzi al dettaglio, che alimentano l'inflazione, che continua ad aumentare più di quanto ci si aspettasse. I prezzi dell'energia sono il principale fattore alla base dell'inflazione ma l'aumento costante del livello dei prezzi è generale. Inoltre, il lato dell'offerta dell'economia continua a faticare a causa dell'aumento della domanda e della carenza di materie prime. Recenti dati ci parlano di indicatori della crescita ben al di sora delle medie di lungo periodo ma con una perdita di slancio a dicembre", ha proseguito sottolineando che "la crescita e la ripresa proseguono ma con meno slancio in particolare a causa del forte calo dei servizi".

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January 25, 2022 05:00 ET (10:00 GMT)