MILANO (MF-DJ)--Evergrande, il colosso cinese a un passo dal default, ieri avrebbe dovuto pagare la cedola di due bond. Uno in yuan, su cui il gruppo immobiliare aveva promesso di onorare il debito. L'altro, più rilevante, era il bond in dollari, 83,5 milioni d'interessi su un'emissione da 2 miliardi (la prossima settimana è il turno di una cedola da 47,5 milioni). Due creditori interpellati da Bloomberg in serata hanno dichiarato di non essere stati pagati. Ora il gruppo ha 30 giorni di tempo per staccare la cedola prima che le agenzie di rating ne sanciscano il default. Ieri a Francoforte il titolo ha ceduto il 20% a 0,3 euro, mentre oggi riapre Hong Kong dopo le festività e si vedrà come il gruppo reagirà alle ultime notizie. Nel frattempo, le autorità di Pechino stanno chiedendo ai governi locali di prepararsi al possibile fallimento dell'elefante, appesantito da 305 miliardi di dollari di debiti, secondo quanto ha rivelato l'agenzia Dow Jones. I funzionari stanno avvertendo di «prepararsi alla possibile tempesta», spiegando che le agenzie governative a livello locale e le imprese statali sono state incaricate di intervenire solo a fil di sirena, nel caso in cui Evergrande non riuscisse effettivamente a gestire gli eventi in maniera ordinata.

Inoltre una serie di banche quotate in Cina, scrive MF, si è affrettata a tranquillizzare gli investitori preoccupati per i rischi derivanti dall'aggravarsi della crisi di Evergrande. Almeno dieci istituti, secondo Bloomberg, hanno detto agli investitori negli ultimi due giorni di avere garanzie sufficienti per coprire i prestiti erogati allo sviluppatore e che i rischi sono controllabili.

Fra le ultime indiscrezioni circolate, anche quella secondo cui Pechino avrebbe chiesto al colosso di evitare un default a breve termine sulle obbligazioni in dollari, scrive Bloomberg Law. In un recente incontro con i dirigenti di Evergrande, i regolatori hanno affermato che la società dovrebbe comunicare in modo «proattivo con gli obbligazionisti per evitare un fallimento», ma non sono state fornite indicazioni più dettagliate. Anche perché non è certo che il gruppo abbia ancora liquidità in cassa.

red/lde

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2409:25 set 2021

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September 24, 2021 03:26 ET (07:26 GMT)