ROMA (MF-DJ9--L'emergenza da Covid-19 ha avuto un impatto negativo anche sulla povertà energetica. Secondo le stime Enea, nel 2020 sulla spinta della pandemia la povertà energetica nel nostro Paese potrebbe attestarsi intorno al 10% rispetto all'8,3 del 2019 e all'8,8% del 2018.

E' quanto emerge dal X "Rapporto annuale sull'efficienza energetica" e dal XII "Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti" elaborati dall'Enea.

Le regioni del Sud Italia risultano le più colpite con tassi di povertà energetica compresi tra il 13% e il 20%; i nuclei familiari in cui una donna detiene la quota di reddito più elevata, e in cui siano presenti due o più figli, registrano tassi di povertà energetica maggiori di circa 2 punti percentuali rispetto a quelli guidati da uomini.

"La povertà energetica è un fenomeno grave ed allarmante e come Enea collaboriamo con diversi organismi del settore nella ricerca di soluzioni per contrastarlo anche con progetti e proposte come le recenti Linee Guida per la sostenibilità degli enti del Terzo Settore", ha dichiarato il presidente Gilberto Dialuce.

gug

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December 01, 2021 06:11 ET (11:11 GMT)