ROMA (MF-DJ)--Ammontano a quasi 50 mld di euro, tra sconti fiscali e bonus diretti, gli aiuti concessi dal governo a famiglie e imprese per far fronte all'aumento dei costi delle bollette energetiche. Si tratta di 5,6 mld stanziati nell'arco del 2021 e di altri 43,5 mld di fondi messi a disposizione quest'anno per un totale di 49,1 mld.

È quanto emerge da un documento della Fabi che ha analizzato le misure del governo "Draghi" varate per contrastare il "caro energia". Quattro le aree di intervento: per il contenimento dei costi delle bollette, con lo stop agli oneri generali di sistema, sono stati stanziati 19,8 mld nell'arco del biennio (5,1 mld nel 2021 e 14,7 mld nel 2022); altri 3,3 mld (500 mln nel 2021 e 2,8 mld nel 2022) riguardano il bonus sociale per pagare le utenze elettriche, riservato alle famiglie con Isee fino a un massimo di 20.000 euro; il credito di imposta per le imprese, cioè lo sconto fiscale concesso se i costi sono cresciuti di almeno il 30%, vale 18,3 mld, tutti stanziati quest'anno; la riduzione delle accise per il carburante, ovvero una diminuzione delle tasse pagate principalmente sull'acquisto di benzina a gasolio).

L'aumento dei costi energetici potrebbe avere un impatto significativo sui progetti già programmati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. "Bisogna mettere le mani al Pnrr: l'aumento dei prezzi energetici ne impone una revisione. Se non si modificasse, infatti, tutti gli investimenti programmati potrebbero fermarsi o non partire affatto. Mi riferisco proprio ai costi che, rispetto alle previsioni iniziali di parecchi mesi fa, sono nettamente cambiati proprio a causa dell'incremento vertiginoso dei prezzi dei prodotti energetici, dal gas all'energia elettrica. l'impennata dei costi dell'energia rappresenta una criticità enorme per il nostro Paese. Ritengo fondamentali due aspetti: da un lato la tempestività degli interventi, dall'altro occorre rendere l'Italia indipendente rispetto ad alcune decisioni prese all'interno dell'Unione europea", ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5.

gug


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October 06, 2022 07:16 ET (11:16 GMT)