ROMA (MF-DJ)--"Un approccio orientato esclusivamente allo sviluppo dell'elettrificazione e delle fonti rinnovabili elettriche comporta per l'Italia, come per l'Europa, difficoltà a garantire il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. A tal proposito l'Italia può essere credibile purchè adotti una visione inclusiva secondo cui tutte le molteplici soluzioni ad oggi disponibili siano sfruttate al massimo, in una logica di efficacia e di efficienza garantendo una transizione giusta per i territori e per i lavoratori".

Lo ha detto il presidente di Confindustria Energia, Giuseppe Ricci, intervenendo a OMC "The role of renewables in the energy transition in the Med". "Un approccio inclusivo alla decarbonizzazione, oltre ad essere ambientalmente più efficace ed economicamente competitivo, è soprattutto socialmente più sostenibile in quanto crea nuove opportunità - ha spiegato -; derivanti dallo sviluppo di filiere nazionali come nel caso delle rinnovabili (+90mila posti di lavoro) ma, soprattutto, derivanti dalla riconversione dei settori tradizionali per lo sviluppo di nuovi processi e prodotti low carbon che valorizzino competenze e professionalità a salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti e che contribuiscano alla decarbonizzazione e allo sviluppo dei settori hard to abate".

Secondo Ricci, inoltre, "l'Italia deve continuare a farsi portatrice in Europa di una visione strategica che includa i Paesi del Mediterraneo come partner imprescindibili di un modello energetico aperto ad interdipendenze e mutui benefici. Rimane pertanto di importanza strategica che l'Italia sia al centro di un Green Deal euro-mediterraneo con significative ricadute a livello economico e sociale per l'Europa, per il nostro Paese e per la Regione".

gug

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September 30, 2021 06:30 ET (10:30 GMT)