ROMA (MF-DJ)--Nonostante gli ambiziosi obiettivi della transizione, le energie rinnovabili resteranno una piccola parte del mix energetico italiano. E' quanto emerge da uno studio di S&P Global Ratings ("S&P") intitolato "The Energy Transition And What It Means For European Power Prices And Producers: September 2021 Update", sull'andamento del costo dell'energia in Europa.

S&P prevede che la capacità eolica e solare italiana raddoppierà a 19,9 GW e 34,3 GW, rispettivamente, entro il 2030, da 11 GW e 21 GW nel 2018. Di conseguenza, le rinnovabili rappresenteranno circa 25% del mix entro il 2030 dal 16% di oggi.

L'aumento delle rinnovabili non compenserà l'impatto delle chiusure degli impianti a carbone in Italia né il rialzo della domanda derivante dall'elettrificazione dei trasporti e, in misura minore, dal riscaldamento. L'Italia è storicamente forte nella produzione idroelettrica, ma il potenziale di crescita in la capacità idroelettrica - attualmente circa 13 GW per impianti su larga scala - è limitata. Ciò porterà a maggiori importazioni dai Paesi vicini, in particolare Francia e Svizzera.

gug

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September 20, 2021 09:50 ET (13:50 GMT)