MILANO (MF-DJ)--I ministri dell'Energia dell'Unione europea esamineranno oggi i dettagli del tetto ai prezzi del gas e delle altre misure proposte dalla Commissione europea - e sostenute dai leader dell'Ue la scorsa settimana - volte a far fronte all'aumento delle bollette energetiche causato dalla guerra economica della Russia contro l'Occidente.

I ministri dell'Energia si riuniranno tra poco a Lussemburgo per discutere, oltre al pacchetto sul gas, anche delle proposte relative alla decarbonizzazione e alla prestazione energetica nell'edilizia. L'Europa sta affrontando una crisi energetica dopo che la Russia, un tempo il suo più grande fornitore di gas naturale dell'Ue, ha invaso l'Ucraina all'inizio di quest'anno, tagliando le forniture di gas verso l'Unione. La corsa alle forniture globali limitate ha fatto aumentare i prezzi, soprattutto in Europa, dove i vincoli infrastrutturali limitano la quantità di gas naturale liquefatto (Gnl) che può essere importato e trasportato dove è necessario. Dopo aver raggiunto il picco a fine estate, i prezzi del gas in Europa si sono abbassati nelle ultime settimane, ma rimangono più alti rispetto a un anno fa.

La scorsa settimana i leader dei 27 Paesi membri dell'Ue hanno incaricato i loro ministri dell'Energia di esaminare più da vicino una serie di proposte della Commissione europea intese ad affrontare la crisi energetica, tra cui un piano che prevede la creazione di un price cap per limitare i prezzi del gas se dovessero aumentare di nuovo. Nelle conclusioni dei colloqui della scorsa settimana, i leader hanno invitato i ministri dell'Energia e la Commissione europea a "presentare urgentemente decisioni concrete" sulle proposte.

Il ministro dell'Industria e del Commercio della Repubblica ceca, Jozef Sikela, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue, ha detto arrivando al Consiglio Energia che spera che il pacchetto di proposte della Commissione europea venga approvato il mese prossimo. "Abbiamo un'intesa comune sul fatto che, fondamentalmente, vogliamo mantenere l'unità e che stiamo agendo insieme e non l'uno contro l'altro", ha dichiarato.

La riunione dei ministri dell'Energia di oggi porterà avanti il dibattito su un problema con cui i funzionari dell'Ue sono alle prese da settimane, ovvero come abbassare le bollette di gas ed elettricità senza creare altri problemi, come l'aumento vertiginoso del debito nazionale o un maggiore consumo di gas. La Commissione europea ha affermato che il tetto di emergenza potrebbe applicarsi alla borsa Ttf. I funzionari hanno affermato di voler anche creare un nuovo indice per il prezzo del Gnl e incoraggiare le aziende a collaborare e acquistare gas insieme in un ampio pacchetto di proposte che, nel loro insieme, equivarrà a un intervento straordinario nei mercati del gas liberalizzati dell'Ue.

La proposta di uno strumento che consenta all'Ue di imporre un price cap per il gas è stata particolarmente controversa. Italia, Francia e una decina di altri Paesi hanno affermato di volere un tetto per i prezzi del gas all'ingrosso per aiutare a proteggere le famiglie e le imprese dai prezzi elevati. La Germania e molti altri Stati hanno però respinto l'idea, affermando che un limite di prezzo rischia di spostare le forniture verso altri acquirenti e di stimolare un aumento dei consumi.

I leader, durante il Consiglio europeo la scorsa settimana, hanno convenuto che qualsiasi limite di prezzo dovrebbe concentrarsi sulla limitazione dei picchi dei prezzi del gas, tenendo conto di una serie di condizioni intese a garantire che le forniture non siano interessate e la domanda non aumenti. I leader hanno anche chiesto ai ministri dell'Energia di prendere in considerazione le proposte per porre un limite al prezzo del gas utilizzato per la produzione di elettricità, aumentare il sostegno finanziario per i consumatori in difficoltà e stabilire regole su come condividere il gas con altri Stati membri nel caso di carenze.

cos


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October 25, 2022 04:34 ET (08:34 GMT)