MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha approvato un regime slovacco da 600 milioni di euro per sostenere le aziende che affrontano l'aumento dei costi energetici nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 23 marzo e modificato il 20 luglio e il 28 ottobre scorsi, sulla base dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Tfue), riconoscendo che l'economia dell'Ue sta attraversando un grave turbamento.

La Slovacchia, spiega una nota, ha notificato alla Commissione, nell'ambito del quadro temporaneo di crisi, un regime da 600 milioni di euro per sostenere le imprese di tutti i settori nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. Nell'ambito di questa misura, che sarà amministrata dal ministero dell'Economia del Paese, l'aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette. La misura sarà aperta alle imprese di ogni dimensione e settore (a eccezione del settore finanziario) e coprirà parte dell'aumento dei costi del gas naturale e dell'elettricità.

La Commissione ha riscontrato che il regime slovacco è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi. In particolare, l'aiuto non supererà i 2 milioni di euro per beneficiario e saranno concessi entro e non oltre il 31 dicembre 2023. La Commissione ha concluso che il regime slovacco è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Tfue e le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi. Su questa base, la Commissione ha approvato la misura di aiuto ai sensi delle norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato.

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November 30, 2022 06:05 ET (11:05 GMT)