ROMA (Reuters) - Il governo valuta un aumento dell'Ires per le società energetiche che stanno beneficiando dell'incremento dei prezzi dell'energia.

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, durante una conferenza stampa con altri esponenti della Lega.

L'Europa si ritrova ad affrontare un'impennata dei prezzi dell'energia dovuta in parte alla forte domanda e ai timori relativi alle forniture dalla Russia e ai bassi livelli di stoccaggio del gas, che hanno fatto schizzare le bollette alle stelle.

I governi di tutta Europa stanno cercando delle soluzioni per attutire l'aumento dei costi e aiutare imprese e famiglie.

"Credo si andrà in quella direzione", ha risposto il ministro alla domanda se il governo intenda tassare le energy company con un provvedimento simile alla 'Robin Hood tax', quindi con un aumento dell'Ires.

Il leader della Lega Matteo Salvini, che ha ribadito il proprio sostegno alla reintroduzione dell'energia nucleare, ha invitato Enel, prima azienda energetica italiana, a fare di più per dare una mano con le bollette.

"Speriamo che Enel senta la responsabilità sociale di rendersi conto che stanno facendo margini pazzeschi... dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e restituire parte dei profitti alle famiglie e alle aziende", ha detto nel corso della stessa conferenza stampa.

Enel ha detto ieri di aver venduto a termine l'energia prodotta, il che significa che i prezzi pagati ora dai clienti si basano sul costo dell'energia fissato almeno 12 mesi fa.

"L'azienda non sta certamente ottenendo utili extra dall'attuale crisi energetica", ha detto un portavoce della società, aggiungendo che l'aumento dei prezzi del gas ha influito in maniera negative su aziende come Enel che acquistano gas per produrre energia.

Enel è una delle più grandi aziende di energia green al mondo.

Draghi ha detto lunedì che le società che hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi dovrebbero condividere gli utili con la collettività. 

Salvini ha esortato Draghi a preparare un pacchetto di prestiti extra per alleggerire l'impatto delle bollette dell'energia e aiutare le aziende la cui attività è stata duramente colpita dall'aumento dei contagi da coronavirus.

"Ho chiesto a Draghi di fare uno sforzo straordinario per sostenere le imprese e aiutarle a far fronte al costo dell'energia", ha detto Salvini.

Nei commenti rilasciati nei giorni scorsi Salvini ha chiesto un aumento del deficit di almeno 30 miliardi di euro.

Roma ha già speso complessivamente più di 8 miliardi di euro da luglio per frenare i rincari delle bollette energetiche.

A ottobre la Spagna ha detto che l'aumento dei costi dell'energia stavano andando ingiustamente a vantaggio delle aziende energetiche e ha proposto un clawback sugli utili, per poi fare marcia indietro su alcune delle misure.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)