Nel mercato delle criptovalute, la sottoperformance dell'ether (ETH) rispetto al bitcoin (BTC), intensificatasi nelle ultime settimane, solleva una serie di interrogativi.

Questa tendenza si spiega con i crescenti dubbi sulla probabilità che la SEC approvi uno Spot ETF per l'ETH prima della scadenza del 23 maggio.

Il rapporto ETH/BTC è addirittura sceso di recente al di sotto di 0,05, un minimo mai visto da quando l'ETH ha iniziato a essere riconosciuto come asset istituzionale nel maggio 2021.

ETH/BTC

MarketScreener

Nonostante l'ottimismo per l’Ethereum Spot ETF manifestato nel febbraio 2024, dopo l'approvazione del Bitcoin Spot ETF a gennaio, il sentimento è evoluto verso l’attesa di un rifiuto da parte della SEC.

Questo pessimismo si riflette nel crescente sconto sul NAV del fondo Ethereum ETHE di Grayscale, che è passato dall'8% a oltre il 25% nell'ultimo mese, indicando che il consenso del mercato propende per un rifiuto.
Valore patrimoniale netto di ETHE
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Con l'avvicinarsi della scadenza del 23 maggio, si intensifica il dibattito sull'approvazione degli ETF Ethereum Spot. L'opinione prevalente suggerisce una bocciatura basata su diversi fattori.

In primo luogo, l'impegno diretto tra la SEC e gli emittenti è stato minimo nel periodo precedente la scadenza, in netto contrasto con l'interazione vista durante il processo di approvazione degli ETF BTC Spot nel 2023. A peggiorare le cose, la complessità dei casi d'uso di Ethereum, come i protocolli di finanza decentralizzata (DeFi), aggiunge un ulteriore livello di controllo da parte dell'autorità di regolamentazione che non favorisce un'approvazione imminente. Inoltre, la persistente mancanza di conferme da parte della SEC sul fatto che l'ETH sia o meno un titolo è problematica anche nel contesto dell'approvazione dell'ETF, sebbene la sua agenzia sorella, la CFTC, sostenga che si tratti di una commodity proprio come il bitcoin.

Al contrario, per alcuni esperti del settore vi sono ragioni convincenti per considerare la possibilità di un'approvazione. Il direttore legale di Grayscale ha sottolineato che la mancanza di impegno tra il regolatore e gli emittenti di ETF non indica necessariamente un rifiuto imminente. Le discussioni che hanno avuto luogo durante il processo di approvazione degli ETF Bitcoin Spot riguardavano principalmente i meccanismi di rimborso dei bitcoin del fondo (cash versus in-kind). Pertanto, i meccanismi messi in atto per gli ETF Bitcoin Spot potrebbero essere appropriati per gli ETF sull'ether.

La principale questione in sospeso potrebbe essere se la SEC autorizzerà lo staking nativo di ETH, sebbene le autorizzazioni iniziali per lo staking sembrano tutt’altro che probabili.

Se la SEC respingesse le richieste di Ethereum Spot ETF, gli emittenti saranno probabilmente pronti a portare la questione in tribunale, forti del precedente dell'approvazione del BTC Spot ETF.

L'approvazione iniziale dell'ETF Bitcoin è stata decisa di stretta misura, e dopo mesi di trattative, con il voto decisivo e riluttante del presidente della SEC Garry Gensler. Questo schema potrebbe ripetersi anche per la decisione sull'ETH. Storicamente, degli oltre 575 ETF presentati da BlackRock, solo uno è stato respinto dalla SEC, il che solleva la questione se l'Ethereum Spot ETF potrebbe essere il secondo.

Nonostante l'alta probabilità di un rifiuto, l'imprevedibilità di questo giovane mercato di cripto-asset suggerisce che potrebbero ancora verificarsi delle sorprese. Al di là della scadenza di maggio, le prospettive generali per l'approvazione di un ETF Spot su Ethereum negli Stati Uniti rimangono positive secondo i giganti del settore come Coinbase, Fidelity, Bitwise e BlackRock. Secondo gli esperti del settore, gli argomenti a favore dell'approvazione dovrebbero rafforzarsi nei prossimi 12-18 mesi, suggerendo che l'approvazione finale è una questione di "quando" piuttosto che di "se".