Blocco 1: Le notizie fondamentali
MARA presta bitcoin
Il principale minerario di bitcoin MARA sta prestando alcune delle sue riserve di BTC per generare rendimenti a breve termine. Al 31 dicembre 2024, 7.377 BTC (il 16,4% delle sue riserve) sono stati utilizzati per prestiti a terzi fidati per ottenere rendimenti. Nel 2024, l’azienda ha acquistato 22.065 BTC a un prezzo medio di 87.205 dollari attraverso l'emissione di due offerte di obbligazioni convertibili e ha estratto 9.457 BTC, portando le sue riserve totali a 44.893 BTC, pari a 4,4 miliardi di dollari ai prezzi correnti. Queste iniziative sono volte a compensare i costi operativi dopo il dimezzamento del 2024. MARA ha anche aumentato il suo hashrate, raggiungendo 53,2 EH/s all'inizio di gennaio, un record per una società quotata in Borsa.
Ethereum di nuovo in corsa
Nel dicembre 2024, gli ETF spot su Ethereum (ETH) hanno registrato una raccolta netta record di 2,08 miliardi di dollari, raddoppiando i flussi del mese precedente. Questo rimbalzo segna un'inversione di tendenza dopo un inizio fiacco dal loro lancio a luglio. L'iShares Ethereum Trust (ETHA) di BlackRock ha guidato la classifica con 1,4 miliardi di dollari di afflussi, seguito da Fidelity (752 milioni di dollari) e Grayscale (274 milioni di dollari). L'elezione di Donald Trump sembra essere stata un catalizzatore di questo interesse, con flussi positivi in aumento da novembre in poi. Gli ETF Spot Ethereum hanno chiuso il 2024 con un totale di 2,6 miliardi di dollari di afflussi netti cumulativi. Nel 2025, l'offerta di ETF sulle criptovalute potrebbe ampliarsi per includere prodotti che combinano bitcoin ed ether, oltre a ETF su LTC, XRP e SOL.
Svizzera: in arrivo una riserva strategica di bitcoin?
In Svizzera è stata proposta un'iniziativa per la creazione di una riserva strategica di bitcoin (BTC). Il progetto, guidato dal think tank sul bitcoin 2B4CH e supportato da sostenitori della criptosfera come Gim Zanganeh, vicepresidente per l'energia e il mining di Tether, richiede 100.000 firme entro giugno 2026 per indire un referendum nazionale. Se approvato, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) sarebbe costretta ad accantonare una parte del suo patrimonio in oro e bitcoin, come sancito dalla Costituzione. La Svizzera, già favorevole alle criptovalute, sta vedendo iniziative come quella di Lugano e le banche locali abbracciare il BTC.
Canada: Poilievre trasformerà il Paese in una nazione pro-cripto?
Pierre Poilievre, il candidato conservatore soprannominato il “Trump canadese”, è il favorito per succedere a Justin Trudeau, che ha annunciato le sue dimissioni dopo 10 anni da Primo Ministro. Favorevole alla criptosfera, già nel 2022 aveva dichiarato che i canadesi avrebbero dovuto poter utilizzare valute come il bitcoin a fronte della svalutazione del dollaro canadese. Sostenuto da Elon Musk e Michael Saylor, Poilievre sta attirando l'attenzione per il suo approccio favorevole alle criptovalute. Tuttavia, il Canada sta affrontando sfide normative che hanno spinto operatori come Binance a lasciare il Paese. Vi manterremo aggiornati.
Blocco 2: L'Analisi Criptica della settimana
Ether: la rinascita di un gigante delle criptovalute
Ether ha trascorso gran parte del 2024 in ritardo rispetto ai suoi simili nella criptosfera. Ma a dicembre si è finalmente unito al rally innescato dalla fulminea ascesa del bitcoin, sfondando la soglia dei 4.000 dollari. Nonostante ciò, il suo prezzo rimane inferiore al massimo storico di 4.900 dollari raggiunto nel 2021.
Nel 2024, l'ether ha guadagnato il 53%, ben lontano dal 113% del bitcoin. Tuttavia, la sua recente performance mostra segnali promettenti: dalle elezioni presidenziali statunitensi, ha guadagnato tanto quanto il bitcoin (+42%) e si prevede una possibile spinta per il 2025
Prezzi di ether e bitcoin dopo la vittoria di Trump
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Ethereum: tra Dencun e Pectra, una rivoluzione in atto
Nel marzo 2024, Ethereum ha lanciato l'aggiornamento Dencun. L'obiettivo? Ridurre drasticamente i costi di transazione delle soluzioni Layer 2 (L2). Un importante passo avanti, certo, ma la vera rivoluzione è all'orizzonte con l'aggiornamento Pectra.
Previsto per l'inizio del 2025, Pectra fonderà due aggiornamenti inizialmente previsti separatamente: Prague, dedicato al livello di esecuzione, ed Electra, incentrato sul livello di consenso della blockchain di Ethereum. Questa fusione promette di trasformare Ethereum in una piattaforma ancora più flessibile e performante, adatta alle esigenze dei suoi utenti.
Pectra non è un semplice miglioramento, ma un vero e proprio bouquet di innovazioni. Tra le proposte di miglioramento di Ethereum (EIP) che saranno integrate, di seguito elenchiamo le più degne di nota.
EIP-2537: firme digitali più veloci ed economiche. Questa EIP ottimizza le operazioni relative alle firme digitali BLS12-381, un tipo di crittografia avanzata utilizzata dai validatori di Ethereum per proteggere la rete. Grazie alla precompilazione - un'ottimizzazione tecnica che riduce la necessità di calcoli complessi a monte - queste operazioni diventano molto più veloci ed economiche. Ciò consente ai validatori di operare in modo più efficiente, rendendo il loro ruolo più accessibile e meno costoso.
EIP-2935: conservazione degli hash per una migliore verifica dei dati. Questa modifica prevede il salvataggio delle impronte digitali (o hash) dei blocchi precedenti in posizioni di archiviazione specifiche. Ciò facilita la verifica dei dati su Ethereum, in particolare per i validatori che lavorano senza memorizzare tutte le informazioni a livello locale (stateless execution). Il risultato è una maggiore efficienza e una migliore affidabilità della rete.
EIP-7002: maggiore flessibilità per i validatori con prelievi parziali. Attualmente i validatori possono prelevare i loro fondi in staking solo in base a certe condizioni rigide. Questo EIP introduce la possibilità di attivare prelievi parziali o completi direttamente tramite le credenziali di prelievo del livello di esecuzione (execution layer withdrawal credentials). Ciò consente una gestione più flessibile dei fondi, favorendo il restaking (reinvestimento dei fondi) e l'integrazione con gli staking pool.
EIP-7251: riduzione del numero di validatori grazie a saldi più elevati. Oggi ogni validatore deve mettere in staking 32 ETH, il che comporta una moltiplicazione dei validatori per proteggere la rete. Questo EIP aumenta il saldo massimo di un validatore a 2.048 ETH, riducendo il numero totale di validatori necessari, il che semplifica la gestione della rete e ne riduce il carico di calcolo.
EIP-7594: transazioni più veloci sulle soluzioni Layer 2. Utilizzando una tecnica chiamata Peer Data Availability Sampling (PeerDAS), questa EIP migliora il modo in cui le soluzioni Layer 2, come Arbitrum o Optimism, gestiscono i dati. Ciò aumenta la loro capacità di elaborare le transazioni in modo rapido ed efficiente, rendendo le applicazioni basate su Ethereum più fluide e convenienti.
EIP-7702: trasformazione temporanea dei wallet in contratti smart. Questa EIP introduce un nuovo tipo di transazione che consente a un conto di proprietà esterna (EOA, Externally Owned Account), come un portafoglio tradizionale, di comportarsi temporaneamente come uno smart contract. In pratica, ciò significa che gli utenti potranno accedere a funzionalità avanzate (come pagamenti condizionati o interazioni complesse) senza dover creare uno smart contract dedicato. Questo migliora notevolmente l'esperienza dell'utente.
EIP-7692: una riprogettazione per contratti più performanti. Questo EIP, che include altri 11 miglioramenti (Meta EIP), rivede completamente il formato degli oggetti nella macchina virtuale di Ethereum (EVM). Si tratta di un nuovo formato che rende l'implementazione e l'esecuzione dei contratti intelligenti più veloce e meno dispendiosa in termini di risorse.
Un Ethereum più potente e accessibile
In breve, con Pectra, Ethereum si aprirà a una gamma più ampia di applicazioni ed esigenze:
- i conti standard diventeranno programmabili, offrendo funzioni simili agli smart contract;
- le soluzioni di livello 2 diventeranno ancora più accessibili e potenti;
- i contratti intelligenti diventeranno più efficienti;
- i validatori avranno una maggiore flessibilità nella gestione delle loro operazioni.
Questi miglioramenti pongono Ethereum in una posizione di forza per affrontare un'adozione crescente, integrarsi più efficacemente con altri network e proporre innovazioni che consolidano il suo ruolo di leader nell'ecosistema on-chain.
E dopo Pectra?
L'attenzione è già rivolta all'aggiornamento Osaka, previsto dopo Pectra, che potrebbe incorporare i tanto attesi Verkle trees. Cosa sono i Verkle trees? Si tratta di strutture di dati avanzate progettate per sostituire l'attuale sistema di Merkle trees con l’obiettivo di migliorare notevolmente la gestione dei dati su Ethereum, in particolare per i validatori. Ecco perché potrebbero rivoluzionare la rete:
- validatori senza archiviazione massiva. Con i Verkle trees, i validatori non avranno più bisogno di archiviare localmente enormi quantità di dati per partecipare alla rete. Stiamo parlando di client stateless, in grado di operare con uno spazio su disco praticamente nullo. In altre parole, i nodi validatori saranno in grado di sincronizzarsi con la rete in modo quasi istantaneo, rendendone l'utilizzo molto più semplice;
- esperienza di staking ottimizzata. Eliminando la necessità di uno spazio di archiviazione massiccio, i Verkle trees rendono lo staking più semplice per i singoli validatori (o staker solitari). Questo potrebbe attirare un maggior numero di partecipanti, rendendo la rete più decentralizzata e resiliente;
- maggiore efficienza per l'intera rete. Riducendo la quantità di dati che ogni nodo deve gestire, i Verkle trees alleggeriscono il carico complessivo della rete, migliorandone la velocità e la scalabilità. Si tratta di un passo importante per rendere Ethereum una piattaforma pronta per l'adozione di massa.
Come dice Vitalik Buterin: “I Verkle trees consentiranno un'esperienza di staking solitaria decisamente migliore, con nodi di convalida più leggeri e più veloci”.
Ethereum non è stato costruito in un giorno, ma con ogni aggiornamento si avvicina sempre di più alla sua ambizione finale: diventare la piattaforma universale e sostenibile per l'innovazione on-chain.
Blocco 3: Top & Flop
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Blocco 4: Letture della settimana
The Great Crypto Crash (The Atlantic)
The Memecoin Shenanigans Are Just Getting Started (Wired)
Bitcoin miners stockpile coins to ride out profit squeeze (Financial Times)