Peggio del previsto ha fatto l'indice della zona euro ma soprattutto quello tedesco, inferiore alle attese a livello sia di manifattura sia di servizi esattamente come quello della zona euro.

La scoraggiante fotografia dello stato di salute del settore privato genera un generalizzato rientro dei tassi sul mercato obbligazionario europeo.

Il cross euro/dollaro arriva a cedere circa 0,8%, scivolando fino a 0,9756.

Debole la sterlina, che perde terreno in attesa dell'intervento del nuovo ministro delle Finanze dell'esecutivo Truss sui dettagli del nuovo pacchetto da circa 200 miliardi di sterline per far fronte alla crisi energetica.

(versione italiana Alessia Pé, editing Claudia Cristoferi)