Ecco alcune delle aziende che hanno annunciato licenziamenti per contenere i costi:

AIR FRANCE

La compagnia aerea di bandiera francese era in trattativa per eliminare quasi 300 posizioni di personale di terra attraverso licenziamenti volontari, come ha riferito il quotidiano Le Figaro a giugno.

ALFA LAVAL

Il gruppo ingegneristico svedese ha lanciato un'azione di ristrutturazione nelle sue unità di energia e marina, che interesserà circa 500 dipendenti, compreso l'effetto della chiusura delle attività in Russia, dopo che il debole mercato delle petroliere e l'impennata dei costi hanno colpito l'attività marina.

BASF

Il produttore tedesco di prodotti chimici ha annunciato un nuovo programma di risparmio che comprenderà un numero imprecisato di tagli di posti di lavoro, e successivamente ha dichiarato che le sue attività europee devono essere ridotte in modo "permanente".

FINNAIR

La compagnia aerea finlandese taglierà circa 150 posti di lavoro, di cui 90 nel suo Paese, come parte di un piano per tornare alla redditività.

GETIR

L'azienda turca di consegna rapida di generi alimentari prevede di tagliare il 14% del personale a livello globale a causa dell'aumento dell'inflazione e dei costi, ha dichiarato a Reuters una fonte a conoscenza della questione.

HENKEL

La tedesca Henkel, l'azienda dietro Schwarzkopf, taglierà circa 2.000 posizioni a causa della scarsa domanda dei suoi prodotti, oltre che dell'aumento dei costi e dei problemi della catena di approvvigionamento globale.

HUSQVARNA

Il produttore di attrezzature e utensili da giardino taglierà 1.000 posti di lavoro, la maggior parte dei quali legati al passaggio dagli utensili a benzina a quelli a batteria. La notizia è arrivata dopo che l'azienda ha riportato risultati del terzo trimestre più deboli del previsto.

KLARNA

L'azienda svedese di pagamenti sta tagliando il 10% della sua forza lavoro di 7.000 persone, dopo che l'inflazione dilagante e la guerra in Ucraina hanno colpito il sentimento degli affari.

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

La banca italiana di proprietà dello Stato ha concordato in agosto con i sindacati la soppressione di migliaia di posti di lavoro, mentre si impegna a tagliare i costi. L'accordo prevede l'uscita di 3.500 dipendenti del Monte dei Paschi a sette anni dall'età pensionabile entro il 30 novembre, attraverso un piano di pensionamento anticipato.

PHILIPS

Il produttore olandese di apparecchiature mediche taglierà circa 4.000 posti di lavoro, ovvero il 5% della sua forza lavoro, per contrastare il calo delle vendite e dopo un massiccio richiamo delle sue macchine respiratorie.

SALMAR

L'allevatore norvegese di pesce ha annunciato licenziamenti temporanei di 851 dipendenti, in quanto il governo norvegese prevede di aumentare le tasse sugli allevamenti di salmone per aiutare la lotta all'inflazione.

SIEMENS GAMESA

Il produttore spagnolo di turbine eoliche prevede di tagliare 2.900 posti di lavoro, soprattutto in Europa, nell'ambito di un piano di ritorno alla redditività.

SINCH

L'azienda svedese di comunicazioni cloud licenzierà 150 persone, quasi il 4% della sua forza lavoro, con l'obiettivo di ottenere un risparmio lordo di almeno 300 milioni di corone svedesi all'anno.

STELLANTIS

La quarta casa automobilistica più grande del mondo ha licenziato a tempo indeterminato un numero imprecisato di lavoratori presso il suo impianto di stampaggio in Michigan, per mitigare l'impatto dei problemi della catena di fornitura.

VALMET

Valmet ha avviato a maggio trattative per licenziamenti temporanei presso la sua fabbrica di valvole a Helsinki, della durata massima di tre mesi, che interesseranno circa 340 dipendenti, a causa della riduzione degli ordini dovuta alla guerra e alle restrizioni COVID-19 della Cina.

Fonte: Documenti normativi, articoli di Reuters e siti web dell'azienda.