Il giro di vite normativo della Cina, durato mesi, su una serie di aziende private ha lasciato le aziende tecnologiche emergenti e quelle vecchie di decenni ad operare in un ambiente nuovo e incerto.

Alla fine della settimana scorsa, il Consiglio di Stato, o gabinetto, ha imposto requisiti inaspettatamente rigorosi sul settore privato dell'insegnamento, un'industria da 120 miliardi di dollari che include molte aziende quotate all'estero.

Ecco i settori che hanno recentemente affrontato la pressione normativa:

ISTRUZIONE

I regolamenti emessi sabato hanno vietato alle società private di tutoraggio a scopo di lucro di raccogliere capitali all'estero.

Le regole dicono anche che i centri di tutoraggio devono registrarsi come non-profit, non possono offrire programmi per materie già insegnate nelle scuole pubbliche, e vietano le lezioni nei fine settimana e nei giorni festivi.

L'annuncio ha innescato massicci selliff tra le società di tutoraggio quotate in borsa.

Le azioni di New Oriental Education and Technology Group e TAL Education Group, due delle migliori aziende per l'istruzione dopo la scuola, sono entrambe cadute di circa il 70% da venerdì, quando è circolata la notizia delle mosse in sospeso.

Un sistema di istruzione superiore competitivo ha reso i servizi di tutoraggio estremamente popolari tra i genitori, ma il governo ha recentemente cercato di ridurre il costo dell'educazione dei bambini, nel tentativo di spingere in alto un tasso di natalità in ritardo.

FINANZA ONLINE

A novembre, poco prima che Ant Group Co Ltd si quotasse in quella che sarebbe stata una vendita record di azioni, i regolatori bancari cinesi hanno emesso una bozza di regole che chiedevano un controllo più stretto dei prestiti online, in cui Ant era un giocatore gigante.

I regolamenti stabiliscono limiti sui prestiti online interprovinciali e limitano i prestiti agli individui.

Il giorno seguente, la People's Bank of China ha fermato l'IPO di Ant Group. In aprile, il regolatore ha chiesto ad Ant di separare il suo business dei pagamenti da quello della finanza personale.

E-COMMERCE

I regolatori hanno anche dato un giro di vite sull'e-commerce tradizionale.

Ad aprile, l'amministrazione statale della regolamentazione del mercato ha imposto una multa record di 2,75 miliardi di dollari ad Alibaba per aver intrapreso la pratica del "scegli uno da due", in cui una piattaforma di e-commere impedisce ai venditori di vendere su siti rivali.

Il regolatore ha anche imposto multe a società più piccole per altre pratiche relative ai diritti dei consumatori e al lavoro.

A maggio, ha multato la rivale JD.com di 300.000 yuan per aver promosso false informazioni sui suoi prodotti alimentari.

Questa settimana, il regolatore ha ordinato alle aziende cinesi di consegna del cibo di fornire una migliore protezione ai lavoratori.

La notizia dell'ordine ha causato un calo di circa il 15% delle azioni di Meituan, uno dei principali fornitori di pasti online.

RIDE-HAILING

A giugno, la Cyberspace Administration of China ha detto alla principale compagnia di ride-hailing Didi Chuxing di smettere di accettare nuovi utenti, pochi giorni dopo essersi quotata alla Borsa di New York.

Questo passo ha fatto cadere circa un quinto del prezzo delle azioni della società.

Analisti e investitori dicono che le misure su Didi hanno più a che fare con i big data e le quotazioni all'estero delle aziende cinesi che con le pratiche competitive.

Il regolatore ha inizialmente citato le violazioni della privacy dei consumatori, ma in seguito ha emesso una serie separata di progetti di regolamento per le aziende cinesi ricche di dati per eseguire una revisione della sicurezza prima di quotarsi all'estero.

Al momento dell'indagine CAC, il regolatore del mercato cinese ha costretto Didi e altre aziende a pagare multe di 500.000 yuan per non aver segnalato le acquisizioni di aziende più piccole.

BITCOIN

A maggio, tre regolatori finanziari hanno ampliato le restrizioni sul settore delle criptovalute in Cina, vietando alle banche e alle società di pagamento online di utilizzare le criptovalute per il pagamento o il regolamento.

Hanno anche vietato alle istituzioni di fornire servizi di scambio tra criptovalute e valute fiat, e vietato ai gestori di fondi di investire in criptovalute come attività.

Nelle settimane successive sono arrivate le misure dei governi a livello provinciale che limitano il mining di bitcoin.

Queste restrizioni hanno innescato un'ondata di chiusure di miniere in tutto il paese, con il tabloid statale Global Times che ha stimato che il 90% delle operazioni di estrazione avrebbe chiuso a breve termine.

PROPRIETÀ

Venerdì, il ministero cinese degli alloggi e altri sette regolatori hanno detto al settore della gestione immobiliare di "migliorare l'ordine".

Il sottoindice CSI 300 Real Estate è sceso di oltre il 10% dopo l'avviso.

Con l'economia cinese in miglioramento dopo un crollo nel 2020 a causa del coronavirus, le autorità hanno intensificato gli sforzi per frenare i prestiti dilaganti nel settore immobiliare quest'anno, nella speranza di prevenire una bolla patrimoniale.

Altre misure di regolamentazione includono limiti di prestito per gli sviluppatori, noti come "le tre linee rosse", e limiti sui prestiti immobiliari da parte delle banche.

COSA C'È DOPO?

Alcuni esperti indicano l'industria cinese del gioco online come un obiettivo maturo per un giro di vite, dato che è perennemente nel mirino di Pechino per le preoccupazioni sulla dipendenza dal gioco tra i giovani.

È probabile che il governo prenderà un giro di vite su molti giochi che vengono ancora pubblicati senza licenze adeguate, o anche su quelli specifici che abusano dei dati degli utenti, dice Rich Bishop, che segue le normative cinesi sulle app come amministratore delegato dell'editore di app AppInChina con sede a Pechino.

Gli investitori stanno anche tenendo d'occhio le aziende di assistenza sanitaria, dopo che il mese scorso il Consiglio di Stato ha sollecitato una riduzione dei prezzi delle medicine nel 2021, chiedendo la riforma di un sistema complesso e a più livelli di diagnosi e trattamento.

L'ansia per la probabilità di regolamenti ha spinto il sottoindice CSI300 Health Care, che traccia i titoli legati all'assistenza sanitaria, giù di oltre il 9% da venerdì. (Servizio di Josh Horwitz - Montaggio di Clarence Fernandez)