Il tetto massimo di prezzo si aggiunge all'embargo dell'UE sull'acquisto di greggio russo trasportato via mare, come misura volta principalmente a fornire ai Paesi terzi un'opzione di acquisto se la transazione è al livello del tetto massimo di prezzo o al di sotto di esso.

Di seguito sono riportati gli elementi principali di come dovrebbe funzionare il tetto di prezzo:

LIVELLO DEL PRICE CAP

Il tetto di prezzo è stato fissato a 60 dollari al barile.

REGOLAZIONE DEL TETTO DI PREZZO

Il livello sarà rivisto ogni due mesi, a partire da metà gennaio, per assicurarsi che rimanga almeno del 5% al di sotto del prezzo medio del greggio russo, come determinato dall'Agenzia Internazionale dell'Energia. Ogni modifica del tetto sarà approvata all'unanimità da tutti i 27 Paesi dell'Unione Europea e poi dal G7.

Dopo ogni modifica del tetto ci sarà un periodo di grazia di 90 giorni per assicurarsi che nessuna nave venga catturata in mare con un carico ad un prezzo non più valido.

COSA È VIETATO

Le compagnie di assicurazione e di riassicurazione del G7 e dell'Unione Europea che forniscono servizi per le petroliere che trasportano greggio russo, così come le istituzioni che finanziano le transazioni di greggio russo, non saranno autorizzate a gestire tali carichi, a meno che il petrolio non venga acquistato a un prezzo pari o inferiore al tetto massimo.

Le compagnie di navigazione non saranno autorizzate a fornire navi cisterna per il trasporto di greggio russo, a meno che il petrolio non venga venduto a un prezzo pari o inferiore al tetto massimo di 60 dollari.

COSA È CONSENTITO

La fornitura di servizi finanziari e di spedizione per il greggio russo è consentita se il petrolio viene acquistato a un prezzo pari o inferiore al tetto massimo, nonché in caso di emergenza. Progetti specifici che sono essenziali per la sicurezza energetica di alcuni Paesi terzi possono essere esentati dal tetto di prezzo.

ENTRATA IN VIGORE

Il limite di prezzo entra in vigore il 5 dicembre, ma è previsto un periodo di transizione di 45 giorni che consente alle navi caricate prima di tale data di trasportare il loro carico e scaricarlo entro il 19 gennaio senza alcuna conseguenza.

SANZIONI

Se una nave battente bandiera di un Paese terzo trasporta intenzionalmente petrolio russo al di sopra del limite di prezzo, agli operatori dell'UE sarà vietato assicurare, finanziare e fornire assistenza a questa nave per 90 giorni dopo lo scarico del carico.

Le navi battenti bandiera UE saranno soggette a sanzioni in base alla legislazione nazionale, ma l'UE sta già lavorando a una sanzione del 5% del fatturato globale per le aziende che violano le sanzioni UE.