(Reuters) - Le aziende statunitensi, dalle major del settore tecnologico alle aziende di consumo, si stanno preparando a una potenziale recessione economica riducendo la base dei dipendenti per snellire le operazioni.

I tagli di posti di lavoro annunciati dai datori di lavoro con sede negli Stati Uniti sono saliti del 13% a 33.843 nel mese di ottobre, il valore più alto dal febbraio 2021, secondo un rapporto.

Ecco alcuni dei principali tagli di posti di lavoro annunciati nelle ultime settimane:

Amazon.com Inc:

Il gigante dell'e-commerce ha licenziato alcuni dipendenti del suo gruppo di dispositivi, mentre una persona che ha familiarità con l'azienda ha detto che l'obiettivo è ancora quello di tagliare circa 10.000 posti di lavoro, anche nella divisione retail e nelle risorse umane.

Meta Platforms Inc:

La società madre di Facebook ha dichiarato che taglierà il 13% della sua forza lavoro, ovvero più di 11.000 dipendenti, in uno dei più grandi licenziamenti tecnologici di quest'anno, mentre è alle prese con un mercato pubblicitario debole e costi crescenti.

DoorDash Inc:

L'azienda di consegna di cibo, che ha avuto un'impennata di crescita durante la pandemia, ha dichiarato di ridurre il suo organico aziendale di circa 1.250 dipendenti.

AMC Networks Inc:

La rete televisiva via cavo ha dichiarato che taglierà circa il 20% della sua forza lavoro negli Stati Uniti, e ha annunciato che l'Amministratore Delegato Christina Spade si è dimessa, a meno di tre mesi dal suo incarico.

Kraken:

La borsa di criptovalute ha dichiarato che taglierà la sua forza lavoro globale del 30%, ovvero circa 1.100 dipendenti, citando le difficili condizioni di mercato che hanno paralizzato la domanda di asset digitali quest'anno.

Citigroup Inc:

La banca ha eliminato decine di posti di lavoro nella sua divisione di investment banking, mentre il crollo delle transazioni continua a pesare sulle maggiori banche di Wall Street, secondo quanto riportato da Bloomberg News.

Morgan Stanley:

La casa madre di Wall Street dovrebbe iniziare una nuova serie di licenziamenti a livello globale nelle prossime settimane, secondo quanto riportato da Reuters il 3 novembre, in quanto l'attività di dealmaking sta subendo un duro colpo.

Intel Corp:

L'amministratore delegato Pat Gelsinger ha dichiarato a Reuters che "le azioni sulle persone" faranno parte di un piano di riduzione dei costi. Il chipmaker ha dichiarato che ridurrà i costi di 3 miliardi di dollari nel 2023.

Gli aggiustamenti inizieranno nel quarto trimestre, ha detto Gelsinger, ma non ha specificato quanti dipendenti saranno interessati.

Microsoft Corp:

Il gigante del software ha licenziato meno di 1.000 dipendenti in diverse divisioni nel mese di ottobre, ha riferito Axios, citando una fonte.

Johnson & Johnson:

Il gigante farmaceutico ha dichiarato che potrebbe tagliare alcuni posti di lavoro a causa della pressione inflazionistica e del dollaro forte; il CFO Joseph Wolk ha detto che il conglomerato sanitario sta cercando di "ridimensionarsi".

Twitter Inc:

L'azienda di social media ha licenziato metà della sua forza lavoro in team che spaziano dalla comunicazione e dalla content curation al prodotto e all'ingegneria, in seguito all'acquisizione da 44 miliardi di dollari da parte di Elon Musk.

Tuttavia, Bloomberg ha successivamente riferito che Twitter stava contattando decine di dipendenti che avevano perso il lavoro, chiedendo loro di tornare.

Lyft Inc:

L'azienda di ride-hailing ha dichiarato di voler licenziare il 13% della sua forza lavoro, ovvero circa 683 dipendenti, dopo aver già tagliato 60 posti di lavoro all'inizio di quest'anno e aver bloccato le assunzioni a settembre.

Warner Bros Discovery:

La filiale cinematografica Warner Bros. Pictures sta pianificando di tagliare una serie di posti di lavoro nella distribuzione e nel marketing che ridurranno l'organico dal 5% al 10%, secondo quanto riportato da Bloomberg News.

Beyond Meat Inc:

L'azienda produttrice di carne vegana ha dichiarato che prevede di tagliare 200 posti di lavoro quest'anno e che i licenziamenti dovrebbero far risparmiare circa 39 milioni di dollari.

Stripe Inc:

L'azienda di pagamenti digitali sta tagliando il suo organico di circa il 14% e avrà circa 7.000 dipendenti dopo i licenziamenti, secondo un'e-mail inviata ai dipendenti dai fondatori dell'azienda.

Chime Financial Inc:

L'azienda di servizi bancari online ha licenziato il 12% dei suoi dipendenti, ovvero circa 160 posti di lavoro, secondo quanto dichiarato da un portavoce.

Opendoor Technologies Inc:

La piattaforma di vendita di immobili sta licenziando circa 550 dipendenti, ha dichiarato l'Amministratore Delegato Eric Wu, aggiungendo che l'azienda ha già ridotto la sua forza lavoro di oltre 830 posizioni.

Phillips 66:

La raffineria ha ridotto l'organico dei dipendenti di oltre 1.100 unità, nel tentativo di raggiungere il suo obiettivo di risparmio dei costi per il 2022, pari a 500 milioni di dollari. Le riduzioni sono state comunicate ai dipendenti a fine ottobre.

Chesapeake Energy Corp:

Il produttore statunitense di gas di scisto ha tagliato circa il 3% della sua forza lavoro, hanno riferito le fonti a Reuters, mentre l'azienda sta preparando la vendita delle proprietà petrolifere del Texas meridionale.

Seagate Technology Holdings Plc:

L'azienda di chip di memoria ha annunciato un piano di ristrutturazione che include la riduzione dell'organico a livello mondiale di circa l'8%, ovvero 3.000 dipendenti.

Arrival SA:

La startup EV ha dichiarato di avere in programma un ulteriore "ridimensionamento" dell'organizzazione, che potrebbe avere un "impatto considerevole" sulla sua forza lavoro globale, soprattutto nel Regno Unito.

A luglio, l'azienda ha dichiarato che potrebbe tagliare fino al 30% della forza lavoro nel corso della ristrutturazione.

Coinbase Global:

La borsa di criptovalute ha dichiarato di voler tagliare oltre 60 posti di lavoro, nei team di reclutamento e di onboarding istituzionale.

La mossa segna un secondo ciclo di tagli di posti di lavoro presso l'azienda quest'anno, e arriva in un momento in cui le criptovalute sono state scosse da un'estrema volatilità, in quanto gli investitori hanno scaricato attività rischiose.

Walt Disney Co:

Il gigante dei media sta pianificando il congelamento delle assunzioni e il taglio di alcuni posti di lavoro, secondo un promemoria aziendale visionato da Reuters.

Roku Inc:

Il produttore di dispositivi di video-streaming ha dichiarato che ridurrà il suo organico del 5%, ossia circa 200 dipendenti, a causa delle "attuali condizioni economiche".

Cisco Systems Inc:

L'azienda di soluzioni di networking e collaborazione ha dichiarato che intraprenderà una ristrutturazione che potrebbe avere un impatto su circa il 5% della sua forza lavoro. Lo sforzo inizierà nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2023 e costerà all'azienda 600 milioni di dollari.

HP Inc:

Il produttore di dispositivi informatici ha dichiarato che prevede di tagliare fino a 6.000 posti di lavoro entro la fine dell'anno fiscale 2025.

CNN:

Chris Licht, capo della CNN di proprietà della Warner Bros Discovery, ha informato i dipendenti in un promemoria per tutto il personale che erano in corso tagli di posti di lavoro.

Buzzfeed Inc:

L'azienda di media online ha dichiarato che taglierà circa il 12% della sua forza lavoro. Al 31 dicembre dello scorso anno, l'azienda aveva 1.522 dipendenti in sei Paesi.