Ecco un riassunto delle previsioni di alcuni analisti per l'indice:

NOME DELL'INTERMEDIARIO OBIETTIVO S&P500

@ FINE 2022

Morgan Stanley 4.400

Wells Fargo 5.100-5.300

Goldman Sachs 5.100

RBC 5.050

BofA Ricerca Globale 4.600

Credit Suisse 5.200

Citigroup 5.100

Morgan Stanley: "Mentre i guadagni per l'indice generale rimangono durevoli, ci sarà una maggiore dispersione di vincitori e perdenti e i tassi di crescita rallenteranno materialmente... Il 2022 sarà più sulle azioni che sui settori o sugli stili, a nostro avviso".

Wells Fargo: "Le persistenti carenze di approvvigionamento e le pressioni inflazionistiche ci portano ad aggiustare le grandezze di alcuni obiettivi del 2022, ma riteniamo che l'economia globale dovrebbe ancora segnare un ritmo superiore alla media il prossimo anno. Ancora più importante, le nostre preferenze tattiche per i prossimi 6-18 mesi sono quasi tutte invariate".

Goldman Sachs: "La decelerazione della crescita economica, la stretta della Fed e l'aumento dei rendimenti reali suggeriscono che gli investitori dovrebbero aspettarsi rendimenti modestamente inferiori alla media il prossimo anno".

"In contrasto con la nostra aspettativa durante l'anno scorso, le aliquote fiscali aziendali rimarranno probabilmente invariate nel 2022 e aumenteranno nel 2023. Gli utili aziendali cresceranno e solleveranno i prezzi delle azioni. Il mercato toro azionario continuerà". RBC: "Continuiamo a vedere il 2022 come un anno solido per il mercato azionario statunitense, ma con guadagni più moderati rispetto al 2021".

"Mentre rimaniamo vigili sui margini, non pensiamo che abbia senso presumere il peggio su questo fronte, dato il forte track record che le aziende hanno avuto nel gestire le pressioni sui costi anche prima della pandemia".

Credit Suisse: "Questo outlook costruttivo si basa su robuste proiezioni di crescita economica sia in termini reali che nominali, un ulteriore aumento dei margini nei gruppi ciclici, una ripresa dei buyback e un tasso di sconto favorevole nonostante la stretta della Fed".

Citigroup: "Gli input di definizione degli obiettivi legati agli utili giustificano il nuovo obiettivo. Quindi, rimaniamo moderatamente costruttivi sulle prospettive di mercato più ampie, pur riconoscendo i venti contrari di valutazione mentre la Fed si muove su un percorso più falco".