I prezzi al consumo non sono aumentati affatto a luglio rispetto a giugno, secondo i dati del dipartimento del Lavoro Usa, il minor incremento congiunturale dell'inflazione in oltre due anni, grazie al calo dei prezzi del carburante.

Gli operatori dei futures legati al tasso di interesse della Fed hanno fatto impennare i contratti. Dopo i dati, i prezzi mostrano che gli operatori si aspettano che la Fed aumenti i tassi di 50 punti base il mese prossimo contro i 75 punti base previsti prima della diffusione dei dati.

L'attuale obiettivo della Fed in materia di tassi è del 2,25%-2,5%.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)