MILANO (MF-DJ)--Una società italiana del settore biotecnologico è pronta per il debutto al Nasdaq. Si tratterà, scrive MF, della prima azienda tricolore in assoluto, visto che AAA aveva sì capitali italiani (la boutique d'investimento Tip, il gruppo Dompé Farmaceutici e il banker Claudio Costamagna) ma aveva base in Francia: nel 2017 è stata rilevata per 3,9 miliardi di dollari dal colosso svizzero Novartis.

La matricola che punta dritto al listino tecnologico americano è Genenta Science. Lo spin-off biotech dell'Ospedale San Raffaele di Milano (azionista al 12,36%), co-fondato dal ceo, Pierluigi Paracchi e specializzato nello sviluppo di una terapia genica con cellule staminali progenitrici ematopoietiche per il cancro, sta accelerando il processo di quotazione, che vede coinvolte alcune banche americane e studi legali italiani e d'Oltreoceano che hanno già avviato i contatti con la Sec per le procedure di rito.

A sostenere il progetto, secondo quanto appreso da fonti finanziarie da MF-Milano Finanza, ci sarebbe anche Cdp Venture Capital, interessata all'operazione anche in qualità di potenziale investitore e sostenitore dell'ipo. Che il futuro di Genenta, nata nel settembre del 2014, fosse quello di un approdo a Wall Street lo si era intuito anche in seguito alla nomina, avvenuta lo scorso novembre, del nuovo presidente, Stephen Squinto.

Il manager è partner esecutivo della società di investimenti sanitari OrbiMed Advisors e ha più di 25 anni di esperienza nel settore delle biotecnologie: è stato ceo della società di terapia genica Passage Bio, oltre a essere stato co-fondatore di Alexion Pharmaceuticals dopo aver ricoperto diverse posizioni di leadership senior in Regeneron Pharmaceuticals. Mentre non va trascurato il fatto che nel cda della biotech figura anche il super consulente Roger Abravanel.

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(END) Dow Jones Newswires

May 06, 2021 04:32 ET (08:32 GMT)