MILANO (MF-DJ)--Il mercato dei crediti deteriorati ha vissuto un primo semestre attendista, con un volume di transazioni in contrazione, ma si è mosso in controtendenza il mercato secondario, che ha evidenziato un trend in crescita. Per il futuro le principali preoccupazioni derivano dalle Gacs, che andranno monitorate con attenzione.

I dati emergono dall'ultimo report di Cbre sul mercato italiano dei non performing. «La conferma di un sentiment attendista l'abbiamo verificata nei numeri», spiega a MF-Milano Finanza Andrea Calzavacca, Head of Loan Advisory di Cbre Italy. Il volume totale di transazioni nel semestre, continua, «è stato solo di 5,2 miliardi di valore contabile lordo, uno dei dati più bassi di tutto il ciclo e inferiore del 35% rispetto allo scorso anno». Buona parte del volume, peraltro è legata a crediti unsecured, «come spesso accade nelle fasi di riflessione», aggiunge Calzavacca. Per quanto riguarda il futuro, fare stime precise è complesso «ma una visione condivisa da tanti operatori del mercato con cui abbiamo parlato è che si potrà iniziare a registrare una nuova fase di crescita dei volumi di Npe nell'arco dei prossimi 12-18 mesi», spiega il manager di Cbre. Più mutui in bonis «finiranno potenzialmente con il deteriorarsi e scendere al livello di Utp, e gli attuali Utp a loro volta potrebbero finire più o meno massivamente alla classificazione Npl». In questo clima attendista si è comunque evidenziato un trend.

«Al netto del volume totale di investimenti registrato durante il primo semestre, sceso quasi nella stessa misura registrata per i volumi real estate», spiega Calzavacca «è invece cresciuta la quota di transazioni che sono state tracciate sul mercato secondario, sia in termini di percentuale sui volumi che di percentuale sul numero di transazioni». Dal report si evince infatti che il numero di transazioni sul secondario nel semestre si è attestato al 30% del totale, contro il 25% del 2020, quattro volte il dato del 2019. A livello di volumi, i portafogli ceduti da investitori sul mercato secondario rappresentano nel semestre oltre 2,25 miliardi, quasi la metà (44%) sul totale delle transazioni. Un campanello di allarme, conclude il responsabile Loan Advisory di Cbre, arriva però dai recuperi legati alle Gacs. «Oltre un terzo delle tranche senior assistite da garanzia pubblica è stata oggetto di downgrade da parte di almeno un'agenzia di rating». Riteniamo quindi, conclude Calzavacca, «che sia necessario tenere monitorato anche lo stato di performance in termini di recuperi e di rispetto dei business plan, al fine di capire lo stato di salute dei portafogli già transati nell'arco del ciclo attuale di dismissioni e per identificare eventuali punti di stress nel mercato».

fch

(END) Dow Jones Newswires

August 04, 2021 02:20 ET (06:20 GMT)