MILANO (MF-DJ)--Guerra, crisi energetica, inflazione, rialzo dei tassi e prospettive di recessione. A leggerlo attraverso questi elementi, il primo semestre del 2022 non è certo stato uno dei periodi più semplici per chi fa impresa.

Le società italiane, come quelle di tutto il mondo, spiega Milano Finanza, hanno avuto a che fare con un contesto sempre più complesso e di difficile lettura soprattutto nel secondo trimestre. Eppure, guardando ai dati di bilancio delle quotate di Piazza Affari emerge una fotografia chiara, che si può riassumere così: il tessuto economico italiano finora non soltanto ha retto di fronte alle varie difficoltà, ma in alcuni casi e per alcuni settori i primi sei mesi dell'anno e soprattutto il secondo trimestre si sono tradotti in risultati di bilancio caratterizzati da una forte crescita sia dei fatturati che delle marginalità.

Ne è una prova anche l'andamento di Piazza Affari. Dopo un mese di giugno all'insegna delle perdite, Milano ha vissuto un luglio all'insegna del recupero, proprio in coincidenza della stagione delle trimestrali delle quotate italiane. Il mese scorso ha segnato il riscatto del principale indice milanese, con il Ftse Mib che a luglio ha messo messo a segno un +5,2%, trainato soprattutto dal +5,6% realizzato nell'ultima settimana del mese, quando si sono concentrate le uscite dei conti di molte delle big di Piazza Affari. E anche agosto è iniziato col segno più.

red/lab

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1608:10 ago 2022


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August 16, 2022 02:11 ET (06:11 GMT)