ROMA (MF-DJ)--I 4 capitoli della delega fiscale "sono decisivi per un'amministrazione fiscale moderna ed efficiente. Pensi alla giustizia tributaria o alle semplificazioni normative. Tra leggi, norme e decreti abbiamo superato quota 800 e orientarsi è un'impresa. Anzi una corsa a ostacoli. E quindi tutte queste norme andrebbero almeno organizzate in testi unici per materia".

Lo afferma il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, in un'intervista al Corriere della Sera aggiungendo la delega fiscale "è molto ampia. Non a caso ha 4 capitoli che sono la finalizzazione allo sviluppo economico (mi accontenterei che non fosse un freno), la progressività della tassazione, la semplificazione, la lotta all'evasione» ma "non posso esprimere giudizi che non mi competono, tanto più che le norme sono ancora allo studio".

«Le cose non cambiano da un giorno all'altro. Oggi si sta scrivendo un nuovo capitolo nel rapporto tra Fisco e cittadini lungo un percorso a tappe, molte delle quali già raggiunte. Pensiamo alle dichiarazioni precompilate per dipendenti e pensionati, semplificazione di non poco conto, alla fatturazione e agli scontrini elettronici che aiutano il contrasto all'evasione, alle rateizzazioni on line così come gli sportelli digitali per evitare code. Di passi ne sono stati fatti davvero tanti», continua Ruffini.

Il governo si appresta a una rimodulazione delle aliquote Irpef. «Il peso fiscale che grava sui cittadini non sembra equamente distribuito. Pensi che oltre il 90% del gettito Irpef proviene da dipendenti e pensionati. E, allo stesso, tempo non possiamo trascurare che il 57% dei 41 milioni di contribuenti Irpef dichiara meno di 20.000 euro», cioè 23 milioni di italiani che vivono con circa 1.500 euro al mese. «I dati ci raccontano anche un'altra prospettiva: solo lo 0,1% dei contribuenti -circa 40.000 - dichiara più di 300.000 euro e 3.000 più di 1 milione». Ma "i risultati degli ultimi anni sono un buon segno. Il tax gap dei principali tributi è diminuito di 15 miliardi, passando da 88 a 73 miliardi di mancate entrate nelle casse dell'erario», conclude.

pev

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December 03, 2021 02:58 ET (07:58 GMT)