LONDRA (Reuters) - Il dollaro tocca il massimo di oltre due settimane, ampliando il rally visto ieri sulla scia del dibattito sulla possibilità di un incremento dei tassi di interesse Usa e del sell-off dei titoli tech che hanno alimentato un sentimento di avversione al rischio.

Il rimbalzo della divisa Usa ha esercitato pressioni sull'euro, che è sceso di nuovo sotto la soglia di 1,20 toccando il minimo di oltre 15 giorni.

L'indice sul dollaro si è apprezzato fino a 91,436, massimo livello dal 19 aprile.

Il rimbalzo è stato in parte alimentato dalle parole di ieri della segretaria del Tesoro Usa Janet Yellen, che successivamente ha corretto il tiro, secondo la quale un rialzo dei tassi potrebbe essere necessario per evitare un surriscaldamento dell'economia.

"Al di là di tutto, le parole di Yellen mettono in evidenza che c'è un dibattito in corso negli Usa sulla necessità di limitare la politica ultra-accomodante della Fed", spiega Valentin Marinov, responsabile ricerca forex G10 di Credit Agricole.

In questo senso rappresenteranno una tappa fondamentale i dati sui nuovi occupati Usa di aprile in agenda per venerdì.

(Sara Rossi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)