Gli investitori prezzano ormai una rimozione delle misure straordinarie di stimolo -- il cosiddetto 'tapering' -- prima del previsto.

Euro e yen non riescono a recuperare il terreno perseo nelle ultime due sedute dopo il comunicato del Federal Open Market Committee.

La valuta unica europea arriva a scivolare al di sotto di 1,19 dollari, in calo di oltre 1,5% rispetto alla chiusura di venerdì scorso.

Tenendo conto che la Banca centrale europea è ancora lungi dal seguire l'esempio di Federal Reserve, è difficile che gli investitori decidano in questo momento di vendere dollari contro euro.

"La banca centrale Usa è un passo avanti rispetto alla Bce, quindi è improbabile che l'euro recuperi qualcosa su dollaro" si legge nella nota quotidiana degli analisti Commerzbank.

(In redazione Alessia Pé, Gianluca Semeraro)