NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si allontana dal massimo di tre mesi dopo che gli investitori hanno letto nelle pieghe dei dati sul mercato del lavoro Usa risultati a giugno, nel caso degli occupati non agricoli, migliori delle attese.

Nonostante questa battuta d'arresto, la divisa Usa è ancora in procinto di archiviare la settimana con il segno più, registrando un incremento dello 0,6%.

Passando al setaccio i dati, si può notare che gli occupati non agricoli hanno superato le attese, con 850.000 nuovi posti dai 583.000 di maggio. Il tasso di disoccupazione però è salito leggermente a 5,9% da 5,8% di maggio.

"All'inizio la reazione è stata positiva e concentrata sui 'payroll' migliori delle attese", spiega Vassili Serebriakov, strategist valutario di Ubs a New York. "Ma poi gli operatori si sono soffermati su alcune voci dei dati risultate più deboli, come il tasso di disoccupazione, riducendo i guadagni", aggiunge.

Negli scambi Usa, l'indice sul dollaro cede lo 0,10% a 92,506, dopo aver toccato il massimo di tre mesi a 92,759.

Nei confronti dello yen, il dollaro cede lo 0,14% a 111,35. Ieri la divisa Usa ha toccato il massimo di 15 mesi sullo yen.

(Sara Rossi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)