Attorno alle 11,30, la divisa unica si apprezza dello 0,12% a 1,1827 sul dollaro dopo tre sedute in calo rispetto al picco di venerdì scorso a 1,1909.

L'indice sul dollaro è in marginale flessione a 92,577.

Gli analisti interpellati da Reuters prevedono una riduzione degli acquisti nel Pepp fino a 60 miliardi di euro al mese dagli attuali 80 miliardi.

Allo stesso tempo però Francoforte molto probabilmente garantirà uno stimolo monetario di rilievo per gli anni a venire, dopo la conclusione del Pepp.

"L'euro potrebbe apprezzarsi sulla scia di una decisione sul 'tapering' ma se il rally si confermerà solido e duraturo dipenderà dalle decisioni che verranno prese sugli altri programmi e dalle dichiarazioni sui futuri progetti", spiega Charalambos Pissouros, responsabile ricerca di Jfd Group.

Il clima di cautela sostiene il franco svizzero.

(Sara Rossi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)