L'euro ha toccato il massimo di nove mesi nei confronti del dollaro a 1,0929 e, attorno alle 11, scambia poco sotto quel livello. Alla stessa ora, la sterlina cede lo 0,12% a 1,2385 sul dollaro.

L'indice sulla divisa Usa è sceso fino a 101,5, il livello più basso da fine maggio e ora guadagna lo 0,2% circa a 101,82.

Risultati societari poco confortanti dagli Usa e un'ondata di licenziamenti nel settore tech hanno alimentato i timori di una recessione.

"Ora ci sono segnali che l'economia Usa possa rallentare in modo più significativo", osservano gli economisti di Wells Fargo.

"Con la Fed che ora non fa più da capofila alla stretta monetaria globale e le prospettive dell'economia Usa in peggioramento riteniamo che il dollaro sia entrato in un periodo di deprezzamento nei confronti delle divise straniere", aggiungono.

(versione italiana Sara Rossi, editing Sabina Suzzi)