La divisa Usa e' rimbalzata dai minimi da un mese nell'ultima settimana, spinta da dati macro Usa positivi ad annunciare una rapida ripresa dalla pandemia, ma cede lo 0,3%, stamani, contro un paniere delle principali valute.

Secondo Neil Jones, capo delle vendite FX per Mizuho, il ribasso del dollaro si deve ad una serie di recenti interventi da parte di membri delle banche centrali che hanno sottolineato come la stance sui tassi resti quella del "lower for longer".

Ieri, diversi esponenti della Fed sono tornati a minimizzare i rischi di un aumento dell'inflazione.

A pesare sul dollaro, anche le festivita' in Gran Bretagna e Giappone questa settimana, con gli investitori che potrebbero aver aspettato fino alla riapertura di questi mercati prima di vendere l'euro, aggiunge Jones.

La moneta unica guadagna lo 0,4% su dlr intorno a 1,2049.

Venendo alle criptovalute, l'ether scambia intorno ai 3.500 dlr dopo aver raggiunto un massimo record a 3.559,97 martedi', con uno strabiliante rialzo dell'800% questo mese.

Il Bitcoin guadagna circa l'1,5% a 58.350 dollari, ancora al di sotto del massimo storico a 64.895,22 raggiunto in aprile.

Il Dogecoin resta sui massimi storici visti ieri, estendendo il rally che da inizio anno l'ha portata a diventare tra le prime monete digitali del mondo.

(In redazione Valentina Consiglio, Francesca Piscioneri)