Le aspettative sono per una politica monetaria invariata, con il presidente Jerome Powell che dovrebbe ribadire l'approccio 'dovish' ricalcando peraltro il recente messaggio Bce.

Occhi anche sul presidente Usa Joe Biden, che dovrebbe annunciare uno storico piano di aumento delle tasse per i più ricchi.

Mentre i mercati valutari sono generalmente tranquilli, segnali di nervosismo arrivano dall'obbligazionario, con i tassi del decennale Usa sopra 1,6% dopo risultati in asta non esaltanti.

L'indice del dollaro guadagna lo 0,16% contro un paniere di valute.

L'euro lascia sul terreno lo 0,15% contro il biglietto verde, dopo aver toccato lunedì il massimo da due mesi a 1,2117 dollari.

Il dollaro australiano perde lo 0,2% dopo dati sull'inflazione più deboli del previsto.