L'euro si deprezza leggermente contro il dollaro, con un calo di 0,12% a 1,1045, dpo aver guadagnato lo 0,57% ieri.

Nella riunione di ieri, l'istituto centrale Usa ha alzato il tasso overnight di 25 punti base, secondo le attese, elminando però dal proprio comunicato la frase con cui "prevede" la necessità di ulteriori rialzi.

I mercati monetari prevedono una probabilità di poco superiore al 10% che inizi a tagliare i tassi in giugno e si aspettano una riduzione dei tassi da circa 80 punti base entro fine anno.

La Banca centrale europea annuncerà la propria decisione sui tassi di interesse alle 14,15. I mercati sono orientati per un rialzo di 25 punti base, malgrado un più consistente aumento da mezzo punto non possa essere escluso.

Gli operatori riserveranno un'attenzione particolare anche al comunicato Bce e alla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde, dalle quali potrebbero emergere indicazioni su futuri aumenti dei tassi di interesse, dal momento che ci si attende che Francoforte non abbia ancora terminato il proprio ciclo di politica restrittiva.

Aumentano le aspettative che Federal Reserve debba presto iniziare ad abbassare i tassi i persistenti timori di turbolenze nel settore bancario, intensificati dalla notizia che PacWest Bancorp sta esplorando opzioni strategiche. L'istituto di credito con sede a Los Angeles riferisce di essere stato contattato da diversi potenziali partner e investitori.

Tra le altre valute, particolarmente movimentata la corona norvegese, dopo che la banca centrale ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, in linea con le attese. La divisa norvegese si era deprezzata contro euro e dollaro a inizio seduta, per poi riprendersi nel corso degli scambi.

Il dollaro cede lo 0,28% contro la corona a 10,7185, mentre l'euro perde lo 0,47% a 11,8233.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Alessia Pé)