I dati di ieri sulla spesa dei consumatori mostrano una crescita al record da gennaio, mentre quelli sulla richiesta di nuovi sussidi di disoccupazione evidenziano una flessione.

Gli investitori tendono a non aprire o chiudere posizioni di rilievo in attesa della statistica chiave sugli occupati mensili Usa di novembre, uno degli indicatori cui Federal Reserve guarda con maggiore attenzione nel percorso di aggiustamento dei tassi.

Dopo l'intonazione relativamente 'dovish' scelta mercoledì da Jerome Powell, i tassi impliciti Usa proiettano oggi un picco del riferimento sui Fed Fund poco sotto 5% in maggio, rispetto a valori superiori a 5% prima delle parole del banchiere centrale.

La debolezza di fondo del biglietto verde permette all'euro di restare saldamente oltre 1,05.

(versione italiana Alessia Pé, editing Sabina Suzzi)