LONDRA (Reuters) - Il dollaro tocca i massimi plurimensili rispetto alla maggior parte delle altre valute principali, dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha segnalato che i tassi d'interesse statunitensi potrebbero dover aumentare ancora più rapidamente e più in alto del previsto per contenere la persistente inflazione.

Il dollaro ha toccato i massimi di due mesi contro l'euro, a 1,0524 dollari, estendendo il balzo dell'1,2% di ieri. La sterlina, la corona svedese e la norvegese, lo yuan cinese e i dollari canadese, australiano e neozelandese hanno toccato i minimi da diversi mesi.

Per la prima volta quest'anno, il biglietto verde ha superato la media mobile a 200 giorni nei confronti dello yen, salendo dello 0,5% fino a un massimo di quasi tre mesi di 137,9 yen.

Powell ha detto al Congresso che i recenti dati economici statunitensi sono stati più forti del previsto e che quindi potrebbe essere necessario aumentare la velocità e l'entità dei futuri rialzi, facendo impennare le aspettative sui tassi statunitensi a breve termine. 

L'indice del dollaro statunitense è salito dello 0,2% ai massimo di oltre tre mesi a 105,88, dopo il balzo dell'1,3% di ieri, il maggior aumento giornaliero dal 23 settembre 2022.

La sterlina scambia in leggero ribasso a 1,1811 dollari, ai minimi da fine novembre. 

Lo yuan cinese ha chiuso la seduta nazionale a 6,9706 per dollaro, la chiusura più debole dal 29 dicembre 2022.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)