LONDRA (Reuters) - Il dollaro scambia in territorio positivo avviandosi ad archiviare la seconda settimana di guadagni nei confronti delle principali divise, mentre gli investitori ragionano sulla possibilità che nelle prossime settimane la Fed annunci il piano per ridurre le massicce misure di stimolo.

I dati sui prezzi alla produzione negli Usa, diffusi ieri e relativi a luglio, hanno messo a segno il maggior aumento in oltre un decennio.

Gli analisti sostengono che i prezzi alla produzione vadano ad aggiungersi alla serie di dati macro che spinge la Fed verso una riduzione dello stimolo sebbene giungano il giorno dopo che altri indicatori -- i prezzi al consumo -- hanno sollevato il tema che l'inflazione possa aver toccato il picco.

Nei confronti di un paniere di divise, il dollaro si mantiene attorno alla soglia di 93, non lontano dal massimo da aprile di 93,195 visto la scorsa settimana.

"Il fatto che i prezzi alla produzione si riflettano in quelli al consumo, ci dice che l'inflazione potrebbe non aver ancora raggiunto il picco e questo aspetto aumenterebbe le possibilità di un annuncio sul 'tapering' da parte della Fed a settembre", ragiona Charalambos Pissouros, responsabile research di Jfd Group.

Secondo un sondaggio Reuters, la Fed annuncerà il proprio piano di riduzione degli acquisti di asset a settembre.

Il bitcoin sale del 4% a 46.194 dollari, sui massimi di tre mesi a 46,787 toccati mercoledì, mentre Ethereum si apprezza del 6% a 3.225 sul dollaro.